Scopriamo tutti gli album e le canzoni più famose di Francesco Facchinetti, conosciuto al grande pubblico anche come Dj Francesco
Francesco Facchinetti è conosciuto dal grande pubblico con lo pseudonimo di Dj Francesco. Cresciuto a stretto contatto con la musica, il padre Roby è il tastierista dei Pooh, Francesco a soli 15 anni comincia a lavorare come dj in una radio locale per poi passare a quelle private. L’incontro con Claudio Cecchetto, talent scout, lo porterà a tentare la carriera di cantante.
Il successo con “La canzone del capitano”
Nel 2003 pubblica il suo primo singolo “La canzone del capitano”. Il successo è immediato e travolgente. Il brano diventa il tormentone dell’estate conquistando grandi e piccine e in pochi mesi infrange il record di vendite piazzando più di 1 milione e mezzo di copie sul mercato italiano. La canzone, certificata multiplatino, è uno dei brani più venduti dei primi anni 2000. Sempre nel 2003 pubblica un secondo singolo dal titolo “Salta” con cui riceve la nomination agli Italian Music Awards 2003.
Le partecipazioni al Festival di Sanremo
Reduce dal successo de “La canzone del capitano” arriva al Festival della Canzone Italiana di Sanremo dove presenta il brano “Era bellissimo”. In contemporanea con la kermesse italiana esce il suo album di debutto “Bella di padella” certificato multiplatino per le vendite. A San Valentino del 2004 esce un il singolo “Ti adoro” in coppia con Luciano Pavarotti e parte in giro per l’Italia con un tour di più di 60 tappe. Nel 2005 è ancora una volta al Festival di Sanremo dove gareggia con “Francesca”. Pochi mesi dopo il Festival esce il secondo disco “Il mondo di Francesca”, certificato platino, da cui escono i singoli “Ridere Ridere”, “Il panettiere”. Nel 2006 interrompe il sodalizio con Claudio Cecchetto e cambia nome in Francesco. Partecipa nel 2007 al Festival di Sanremo con il padre Roby Facchinetti con il brano “Vivere Normale” a cui segue l’omonimo disco. Seguono diversi singoli tra cui “Conta” e “L’inizio del mondo” per la fiction Braccialetti Rossi.
