Francesca Michielin a Sanremo dopo l’intervento al rene: “Non riuscivo a cantare”

Francesca Michielin a Sanremo dopo l’intervento al rene: “Non riuscivo a cantare”

Dopo l’intervento al rene, Francesca Michielin affronta la rinascita e torna a Sanremo 2025: le rivelazioni sulla sua salute.

È passato un anno da quando Francesca Michielin si è dovuta sottoporre ad un delicato intervento per rimuovere un rene. Infatti, nel 2023, a causa di un problema di salute, la cantante ha subìto l’operazione che egnato profondamente il suo rapporto con il corpo e con la musica.

Dopo l’operazione, ha dovuto affrontare una sfida inaspettata: non riusciva più a cantare come prima. “Sentivo il diaframma completamente bloccato” ha raccontato la cantante, che per questo ha vissuto un momento di crisi. Ma come sta adesso? Scopriamo cos’ha rivelato la Michielin.

Francesca Michielin: la terapia e il ritorno alla musica

Ad aiutarla a riprendersi dal momento di crisi è stata la terapia, che le ha permesso di elaborare sia il cambiamento fisico che quello emotivo. “Credo sia importante parlare di salute mentale, soprattutto nel mondo della musica, dove la pressione è altissima” ha dichiarato Michielin.

Grazie a questo percorso, l’artista è riuscita a ritrovare la propria voce e a trasformare il dolore in musica. Il risultato è Fango in paradiso, il brano con cui parteciperà a Sanremo 2025. Una canzone intensa e autobiografica, che racconta una storia d’amore finita male ma anche la sua rinascita.

Francesca Michielin

La cantante rivela: “È come se mi fossi rotta, ma ora sono molto più forte di prima. Solo adesso il mio corpo è perfetto, proprio perché non lo è più“.

Francesca Michielin: il significato del nuovo brano

La cantante ha rivelato che la canzone che porterà sul palco dell’Ariston, Fango in paradiso, è nato proprio durante questo periodo di grande sofferenza.

A questa canzone tengo in maniera particolare, perché mi ha permesso di elaborare una storia andata a male e allo stesso tempo perché è la più fisica che abbia mai cantato, è la più viscerale, la più corporea” ha raccontato Michielin.

Mi serve tutto il corpo per interpretarla – aggiunge – e questo è proprio quello che volevo, volevo riprendermi i miei spazi. Il mio corpo adesso non è meno di prima, anzi lo sento come mai prima, mi manda dei segnali” rivela la cantante.