Francesca De Andrè, contro il proprio stesso sangue

Francesca De Andrè, in guerra aperta contro il padre Cristiano, ha deciso di aprirsi a Domenica Live, raccontando il proprio punto di vista sulla faccenda

Sono giorni difficili, anzi difficilissimi per Francesca De Andrè: la nuova biografia lanciata dal padre Cristiano, ossia “La Versione di C“, racchiude alcune falsità assolutamente da confutare. Questo è il parere della figlia che, prontamente, attraverso Domenica Live, ha espresso il proprio disappunto per quanto scritto nel testo, partendo dalla no risposta ad una domanda Fabrizio Cruciani circa la figlia ed il suo passato abuso di droghe: “Per lui parlare della figlia è gossip? Siamo a questi livelli. L’atteggiamento è quella di una persona che non è consapevole degli errori fatti con me e con se stesso. Il fatto che sia impacciato di fronte a queste domande lo dimostra. Quando ho letto le cose che ha scritto nel suo libro, le falsità su mia madre, sono rimasta delusa”.

La mamma è sempre la mamma

Proseguendo la propria intervista, Francesca De Andrè non ha perso l’occasione per difendere la madre dagli attacchi del padre Cristiano, assolutamente ingenerosi per la vita da lei condotta: “Non puoi parlare così di una madre che ha cresciuto i figli quando tu sei sempre stato un padre assente. Mia madre è una persona sanissima, normalissima. Non è vero che le è stato tolto l’affidamento. Sono io che ho deciso di andarmene per andare a vivere con mio padre, perché ero in una fase adolescenziale, avevo litigato con lei. La convivenza con lui è stata terribile. Come mai non parla di questo nel libro? Ho vissuto traumi che non posso neanche raccontare di domenica pomeriggio. Ho vissuto situazioni che non augurerei a nessun figlio, credo che anche lui se ne vergogni”.

La risposta

Viste le accuse pensati ricevute, Cristiano non ha potuto fare a meno di replicare a Francesca De Andrè, puntando la propria difesa sul condizionamento, relativo al pensiero, subito dalla figlia: “Ha conosciuto persone che l’hanno soggiogata e che le hanno fatto vedere una realtà storpiata. Quello che dice non è proprio la verità, si è fatta condizionare“. Durissima la risposta della figlia, che ha cosi commentato le parole del padre: “Se c’è una cosa difficile è condizionarmi. La mia memoria funziona benissimo. Nel suo libro scrive che è stato di supporto psicologico, ma quando? Follia pura, è una menzogna dopo l’altra”.