Francesca De André ricorda la storia di violenze con l’ex: “Ero tra la vita e la morte”

Francesca De André ricorda la storia di violenze con l’ex: “Ero tra la vita e la morte”

Francesca De André, nipote del grande Fabrizio, ha ripercorso una vecchia relazione vissuta nella quale era stata vittima di violenze.

In queste ore si celebra la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. In tale ottica Francesca De André, nipote dell’ex grande artista Fabrizio, ha avuto modo di raccontare la sua personale esperienza con una situazione terribile vissuta in passato che l’ha portata ad un passo “tra la vita e la morte”. Parlando a Milleunadonna, in occasione anche dell’uscita del suo libro, la donna ha rivelato dove abbia poi trovato la forza per denunciare l’accaduto.

Francesca De André: le parole sulla violenza subita

Francesca De André

“L’ultima esperienza che ho avuto mi ha portato sulla soglia fra la vita e la morte e questo mi ha dato una nuova consapevolezza. A volte, il vissuto non ci fa rendere conto della violenza e questo porta a un circolo vizioso”, ha spiegato Francesca De André.

E proprio parlando dell’ex compagno: “Un ragazzo giovane, dell’84, e non solo all’inizio, ma durante il nostro percorso d’amore è sempre stato dolce ed affettuoso. Un ragazzo che, quando è lucido, è amorevole e splendido, lo amavo come mi è capitato con poche persone al mondo. Ma poi è come se scattasse un interruttore ON/OFF”.

Ma sul motivo che l’ha portata a vivere una relazione tossica, la De André non si dà una spiegazione vera e propria: “Evidentemente, in me c’è un po’ l’istinto della crocerossina, che ovviamente si rende conto dei problemi alla base, ma è convinta di poterli cambiare, di risolverli. E poi, ad esempio in questa situazione, la parte bella della relazione, che c’è ed è stupenda, ci stai benissimo e fai di tutto per non perderla e quindi sopporti tutto aggrappata a quei momenti di felicità, finché non raggiungi il punto massimo”.

Sulle conseguenze dell’episodio di violenza subita, la donna ha raccontato: “L’ambulanza, scortata dai Carabinieri, mi ha portato in ospedale, al pronto soccorso ed ero messa male, con una prognosi importante. A quel punto ho aperto gli occhi e ho trovato la forza di trovare documentazione e di dare testimonianze di ciò che avevo subito”.

Proprio questa esperienza vissuta è stata raccontata dalla stessa ragazza nel suo libro dal titolo ‘Non era il cuore’.

Di seguito quello che era stato un post Instagram della donna nelle ore successive alla violenza subita: