Food Forest: il nuovo progetto eco-friendly a Milano

Food Forest: il nuovo progetto eco-friendly a Milano

A Milano sta per sorgere una nuova realtà: si tratta della Food Forest, progetto ideato da Edifor che punta a una vita sempre più green.

Milano diventa sempre più green. Dopo il bosco verticale, infatti, la moderna città metropolitana ha pensato a un altro modo per venire alle esigenze dei cittadini. Dall’autunno 2020, infatti, sarà possibile recarsi presso il Parco Nord, nella zona di Bruzzano, dove sorgerà il primo Food Forest. Ma in cosa consisterà? E quali saranno i vantaggi?

Food Forest: accesso libero per la raccolta

L’idea è quella di avvicinare sempre di più i cittadini a frutta e verdura di stagione, ovviamente a chilometro zero. All’interno del parco, infatti, saranno piantati oltre 2000 arbusti tra alberi da frutto, e coltivazioni annuali di ortaggi.

Le piante, inoltre, cresceranno grazie alla permacultura e si è già pensato a cosa piantare nei prossimi mesi di settembre e ottobre. Si inizierà, infatti, con l’acero, il ciliego, il frassino e ancora il melo selvatico, il nocciolo, il pero selvatico e la quercia.

Inoltre non mancheranno neanche il biancospino, il carpino, il prugnolo la rosa canina, la sanguinella e il tiglio. Appena queste piante saranno cresciute, inoltre, si passerà a strutturare un percorso stagionale con un itinerario didattico.

Inoltre, sarà applicato anche un Qrcode con il quale sarà possibile sapere, in pochissimi secondi, di che pianta si tratta e dei modi in cui utilizzare, in cucina, i suoi frutti.

albero mele

Food Forest: i sabati green

Il progetto della Food Forest sono stati ideati da Edifor, spin off dell’Università di Padova, che da sempre si occupa di progetti ambientali e che ha ideato anche Wownature. Proprio su questa piattaforma, inoltre, sarà possibile adottare o regalare, in modo simbolico, un albero. Si parte da un minimo di 19 euro a un massimo di 34.

Un altro modo per aiutare l’iniziativa, inoltre, è quello dei Green Saturdays, che saranno organizzati dalla catena di ristoranti milanese That’s Vapore. Inoltre il 50% del ricavato dei piatti vegetariani consumati, saranno dedicati alla piantumazione di nuovi alberi.