Dopo le parole tanto criticate sui lavoratori e sui falegnami nello specifico, Flavio Briatore ha voluto fare delle precisazioni.
Avevano fatto molto discutere alcune parole di Flavio Briatore a Cartabianca a proposito del futuro dell’Italia in termini di lavoro. In particolare l’imprenditore aveva sottolineato come tra 20 anni non ci sarebbero stati più determinati lavori “artigianali” perché i genitori di queste categorie mandano i figli all’univerisità vista la situazione delle proprie azienda.
A distanza di alcuni giorni, l’uomo ha voluto fare alcune precisazioni chiarendo il suo discorso.
Flavio Briatore e la precisazione sui falegnami
Attraverso un filmato pubblicato su Instagram Briatore ha detto: “Ho solo detto che il lavoro delle piccole imprese artigiane sta sparendo perché lo Stato non aiuta. Solo creando lavoro si abbatte la povertà. Sulla questione dei falegnami ho detto che se un’azienda non ce la fa a stare in piedi i figli faranno altro vedendo il padre con debiti e tale situazione”.
Un passaggio anche su suo figlio: “Rompono su mio figlio? Indipendentemente dalla sua posizione sociale, dopo il liceo viene a lavorare da me. Comincerà a fare il cameriere, non farà il padrone. Poi, dopo 6-7 anni, se merita farà il padrone. Comincerà a fare il cameriere, tutto lì. Non dico che non si debba andare a scuola o all’università, che per l’80% è una piattaforma di disoccupati. Tutto lì, tutto lì. Chi è contro, non ha capito”.
Va detto che tale spiegazione sembra aver trovato molto successo e riscontro dei pensieri di molti suoi seguaci che hanno commentato il videomessaggio dando sostegno all’imprenditore.
Di seguito anche il video condiviso dall’imprenditore su Instagram in un post: