Intervista molto intima e su tanti argomenti per Fiorello che ha raccontato aspetti della sua vita inediti e per lui molto significativi.
Un faccia a faccia molto particolare quello andato in scena tra Fiorello e il direttore del Tg1, Gian Marco Chiocchi. Un’intervista unica dal titolo “Stasera parlo io” e che ha visto lo showman svelare alcuni aspetti poco conosciuti o addirittura inediti della sua vita, professionale e privata. Dall’amore per sua moglie Susanna fino ad alcuni rimpianti.
Fiorello, l’amore per sua moglie Susanna
Tra i vari passaggi dell’intervista molto personale, Fiorello ha avuto modo di raccontare l’amore e, in generale, il rapporto con sua moglie Susanna a cui è legato ormai da 27 anni.
“Noi ci siamo conosciuti non giovanissimi, io 36 e Susanna 32 anni. La nostra fortuna è stata questo non incontrarci da giovanissimi. Avevamo due vite alle spalle, avevamo già vissuto”, ha spiegato lo showman. “Lei aveva già una bambina, io avevo avuto una vita spericolata. E ci siamo incontrati, guardati negli occhi, innamorati e senza dircelo abbiamo deciso di costruire una terza vita, completamente diversa da quelle che avevamo alle spalle”.
Ancora sulla moglie è stato chiamato in causa Maurizio Costanzo, una persona a cui l’artista deve molto: “È stato determinante per il mio cambio. Lui mi accolse quando arrivai a Roma e nell’edizione di Buona Domenica e proprio lì conobbi Susanna. ‘Questa non te la far scappare’, mi disse e così è stato”.
Il grande rimpianto
Non sono mancati anche passaggi privati: “Il mio più grande rimpianto è non aver potuto studiare come avrei voluto. Io faccio sempre le battute sulla scuola, ma in realtà non ero male. Diciamo che il mio problema era la frequenza: quando ci andavo ero bravo! Avrei voluto studiare di più, studiare la musica, imparare uno strumento e mi sarebbe piaciuto imparare a parlare l’inglese. Io infatti invidio i bambini inglesi, loro già a 6 anni sanno l’inglese”.
Proprio sulla lingua inglese e l’imbarazzo di non essere all’altezza nella pronuncia, Fiorello ha ammesso anche di aver rinunciato a diversi progetti interessanti.
Di seguito anche un post Instagram del Tg1 in riferimento all’intervista: