Finché c’è prosecco c’è speranza: ecco le location del film

Finché c’è prosecco c’è speranza: ecco le location del film

Ecco quali sono le location di Finché prosecco c’è speranza, il film con protagonista Giuseppe Battiston nei panni dell’ispettore Stucky.

Giuseppe Battiston lo abbiamo visto nei panni dell’ispettore Stucky nell’omonima serie TV. Ben prima che la fiction fosse realizzata e trasmessa su Rai 2 (riscuotendo tra l’altro un grande successo), aveva però già interpretato questo personaggio in Finché c’è prosecco c’è speranza, film diretto da Antonio Padovan che è uscito nelle sale cinematografiche nel 2017 e che è tratto dall’omonimo romanzo di Fulvio Ervas. Vediamo allora quali sono le location di Finché c’è prosecco c’è speranza.

Finché c’è prosecco c’è speranza: le location del film

La storia raccontata in Finché c’è prosecco c’è speranza è ambientata in Veneto, dove l’ispettore Stucky è chiamato a indicare sulla morte del conte Desiderio Ancilotto, un produttore di vino prosecco. Il film è stato girato in particolare tra Venezia e Treviso.

panoramica tramonto canal grande venezia

La villa del conte Desiderio Ancilotto è nella realtà Villa Maresio e si trova a Conegliano, in provincia di Treviso. La scena del corteo funebre del conte e quella nella sede della Confraternita del Prosecco sono state invece girate a Revine, altro comune della provincia di Treviso. Tra le location del film c’è poi anche la chiesa di San Lorenzo a Farra di Soligo. Altre scene sono invece state girate proprio nella città di Treviso.

A Venezia sono invece state girate le scene con Francesca: sia quella dove viene abbordata da uno sconosciuto al bar, sia quella dove viene interrogata a casa propria dall’ispettore.

Finché c’è prosecco c’è speranza: il cast del film

Come detto in precedenza, a vestire i panni del protagonista di Finché c’è prosecco c’è speranza, l’ispettore Stucky, è Giuseppe Battiston. Nel cast del film sono poi presenti anche Teco Celio, Liz Solari, Roberto Citran, Silvia D’Amico, Babak Karimi, Gisella Burinato, Rade Šerbedžija, Vitaliano Trevisan, Andrea Appi e Mirko Artuso.

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