Ecco quali sono tutte le migliori fiction con Alessandro Gassmann protagonista: Io ti cercherò e tutte le altre.
Alessandro Gassmann è tra i più amati attori italiani, protagonista di tanti film e serie TV di grande successo, oltre che protagonista sui palcoscenici dei teatri di tutta Italia. L’attore romano lo abbiamo spesso visto sul piccolo schermo, in particolare su Rai 1), vediamo ora quali sono le migliori fiction con Alessandro Gassmann protagonista.
Le migliori fiction con Alessandro Gassmann
Un professore: fiction Rai in cui Gassmann interpreta il ruolo di un professore di filosofia in un liceo di Roma, tra i suoi studenti c’è anche il figlio Simone con cui i rapporti non sono però ottimi.
I bastardi di Pizzofalcone: è una della fiction Rai con Alessandro Gassmann più amata dal pubblico. Tratta dalla serie di romanzi di Maurizio De Giovanni, è ambientata a Napoli e i protagonisti sono i poliziotti del commissariato di Pizzofalcone che sono guidata dall’ispettore Giuseppe Lojacono.
Io ti cercherò: altra fiction Rai andata in onda nel 2020. Alessandro Gassmann interpreta Valerio Frediani, un ex poliziotto che decide di indagare sulla morte improvvisa del figlio avvenuta, ufficialmente, per suicidio.
Una grande famiglia: è una fiction con Alessandro Gassmann e Stefania Sandrelli tra i protagonisti principali. Le tre stagioni sono andate in onda tra il 2012 e il 2015 su Rai 1 e raccontano la storia della famiglia Rengoni che vive in Brianza.
Le stagioni del cuore: questa è invece una fiction con Alessandro Gassmann e Anna Valle nei ruoli dei protagonisti principali. E’ andata in onda per la prima volta nel 2004 su Canale 5. La serie è ambientata tra il 1940 e il 1974 e racconta la storia di Claudia Castelli e di Sergio Valenti, due giovani costretti a sposarsi tra loro dalle rispettive famiglie.
Codice rosso: anche questa fiction è stata trasmessa da Canale 5 e ha per protagonisti la squadra 15A del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco di Roma. Oltre ad Alessandro Gassman, nel cast della serie TV ci sono anche Claudio Gioè e Pietro Taricone, in uno dei suoi ultimi lavori.