Festival di Sanremo: la Rai presenta ricorso contro la sentenza del Tar Liguria

Festival di Sanremo: la Rai presenta ricorso contro la sentenza del Tar Liguria

La Rai ricorre contro la sentenza del Tar Liguria sull’affidamento del Festival di Sanremo. Scopri cosa sta accadendo.

La Rai ha ufficialmente presentato ricorso contro la sentenza del Tar della Liguria, che aveva dichiarato illegittimo l’affidamento esclusivo dell’organizzazione del Festival di Sanremo all’emittente di Stato. Il cuore della questione ruota attorno all’esclusività del marchio e al format del celebre evento musicale. Ma cosa sta succedendo? Scopriamo gli ultimi sviluppi.

Festival di Sanremo, il nodo della sentenza: marchio e format

Lo scorso dicembre, il Tar della Liguria aveva stabilito che dal 2026 il Comune di Sanremo dovrà indire una gara pubblica per l’affidamento del Festival. La decisione ha, così, messo in discussione il rapporto storico con la Rai.

Tuttavia, secondo l’azienda di Viale Mazzini, il Festival di Sanremo non potrebbe esistere senza il suo coinvolgimento diretto, poiché il format televisivo è di sua esclusiva proprietà. “Non esiste il Festival di Sanremo senza di noi, il marchio è inscindibile dal format” dichiara la Rai.

Logo Rai

Nel ricorso, la Rai ha ribadito che nessun altro soggetto può organizzare il Festival nella sua versione attuale. La tv di Stato chiarisce, inoltre, che la sentenza del Tar ha invalidato solo le delibere relative all’uso esclusivo del marchio, senza intaccare la titolarità del format.

Festival di Sanremo: cosa succederà dal 2026

Secondo il comunicato ufficiale della Rai, la sentenza non mette a rischio l’edizione 2025 del Festival di Sanremo: “I giudici amministrativi – si legge – hanno confermato l’efficacia della convenzione stipulata tra Rai e il Comune di Sanremo per l’edizione 2025, nonché la titolarità in capo a Rai del format televisivo da anni adottato per l’organizzazione del Festival“.

La nota conclude: “Nessun rischio, quindi, che la manifestazione canora, nella sua veste attuale, possa essere organizzata da terzi“.

La decisione del Tar è stata innescata dal ricorso della Just Entertainment, società che aveva manifestato interesse a ottenere la gestione del Festival di Sanremo. Con il ricorso in appello della Rai, il futuro dell’evento rimane incerto: se la sentenza dovesse essere confermata, il Festival potrebbe dover essere riorganizzato attraverso un bando pubblico, potenzialmente aprendo la porta a nuovi soggetti interessati alla sua gestione.