Scamarcio in veste di produttore e protagonista è il volto dell’unico film italiano selezionato a Cannes
Festival di Cannes 2016: i film italiani in gara? Soltanto uno, inserito dalla giuria nella categoria Séance Spéciale.
Alterne fortune di Pericle il Nero
Riccardo Scamarcio ha creduto fortemente al progetto della trasposizione cinematografica del libro “Pericle il Nero” uscito nell’ormai lontano 1993 dalla casa editrice Granata Press. Il libro non ebbe successo in Italia, dovendo la sua fortuna all’edizione francese del 1995. In Francia infatti, il romanzo di Giuseppe Ferrandino (che si era firmato all’epoca con lo pseudonimo di Nicola Calata) divenne in breve tempo un caso letterario che convinse l’italiana Adelphi a dare al romanzo una seconda edizione in lingua originale.
Il protagonista, Pericle Scalzone, è un sicario che opera agli ordini di un boss della camorra napoletana. Sarà proprio quest’ultimo a perseguitare Scalzone a causa di un imperdonabile errore che “il Nero” si trova a commettere e che porterà all’evoluzione della vicenda ma non ad una sua conclusione: almeno nel finale del libro infatti la storia rimane aperta a diversi possibili finali.
La trasposizione cinematografica del libro di Ferrandino prevede un radicale cambio di contesto: se nel libro Pericle si muoveva tra una Napoli violenta e una salvifica Basilicata, sarà invece Bruxelles a vedere le gesta di Scamarcio diretto dal regista Stefano Mordini. A Mordini è stata affidata la regia proprio Scamarcio che in qualità di produttore ha preferito lui ad Abel Ferrara, il quale aveva manifestato precedentemente il desiderio di curare la regia del film.
Festival di Cannes 2016: i film italiani in gara
Era data praticamente per certa fino a prima del festival e delle nomination ufficiali, la presenza di Marco Bellocchio con il suo “Fai bei sogni”. E’ stata quindi amara la delusione nel non leggere il nome del regista tra quelli dei candidati alla vittoria del festival, con il risultato che nessun regista italiano può aspirare quest’anno alla palma d’oro.
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