Festa della mamma: origini e come viene festeggiata nel mondo

Festa della mamma: origini e come viene festeggiata nel mondo

La figura della madre ha da sempre rivestito un ruolo importante nella società, tanto che è possibile rinvenire tracce di feste che esaltavano il ruolo materno già in epoca pagana, quando venivano venerate divinità femminili della fertilità.

Nel corso del tempo, i festeggiamenti in onore delle madri hanno subito molti cambiamenti e ne sono nate svariate versioni, ognuna legata a valori e finalità differenti.

Le origini della versione attuale possono essere rintracciate tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, benché in Italia sia arrivata solo verso la metà degli anni Cinquanta.

Oggi viene festeggiata in molti Paesi del mondo e, benché cada in giorni diversi, vede i figli, bambini o adulti che siano, impegnati nella ricerca di un regalo originale per la festa della mamma, ancora meglio se personalizzato.

Le origini più recenti della festa della mamma

La festa della mamma come la conosciamo noi oggi ha avuto origine in America.

I primi tentativi di istituire una festa in onore delle madri vennero messi in atto negli anni Settanta del XIX secolo da Julia Ward Howe, attivista per i diritti delle donne, pacifista e poetessa, la quale scrisse il “Mother’s Day Proclamation”. Nei suoi intenti, la festa doveva esaltare il ruolo della madre nei processi di pace e unione tra il popolo, e spronare le donne all’azione.

Anni dopo, nel 1908, un’altra donna, Anna Jarvis, figlia dell’attivista Ann Maria Reeves Jarvis, riprese l’idea e organizzò una cerimonia per commemorare la madre, morta da tre anni.

Da quel momento si impegnò affinché la festa venisse ufficializzata e permettesse di onorare tutte le madri. I suoi sforzi non andarono sprecati visto che nel 1914 il presidente degli Stati Uniti d’America, Thomas Woodrow Wilson, ufficializzò i festeggiamenti, rendendo la giornata dedicata alla madre una festa nazionale.

La festa della mamma in Italia

In Italia la festa della mamma nella sua accezione moderna arrivò solo nel 1956. Nel corso degli anni precedenti erano state indette giornate dedicate alla figura materna, come la Giornata della Madre e del Fanciullo indetta nel 1933, dunque in epoca fascista, per fini prettamente propagandistici.

Gli anni Cinquanta videro invece nascere due iniziative distinte, ma che hanno portato all’ufficializzazione della festa. La prima, organizzata dall’allora sindaco di Bordighera Raoul Zaccari e dal presidente dell’Ente Fiera del Fiore e della Pianta Ornamentale Giacomo Pallanca, venne organizzata nel 1956 presso il Teatro Zeni di Bordighera e aveva finalità principalmente commerciali.

La seconda, caratterizzata da fini religiosi, venne invece organizzata l’anno successivo da don Otello Migliosi, parroco di Assisi.

L’ufficializzazione della festa arrivò nel 1958 e venne inizialmente fissata l’8 maggio. Oggi viene festeggiata la seconda domenica di maggio.

Come si festeggia

In Italia la festa prevede che le madri ricevano, nel giorno a loro dedicato, fiori, cioccolatini o altri regali, tra cui tazze e gadget personalizzati con frasi e fotografie. I più piccoli realizzano spesso disegni o bigliettini con le proprie mani.

In altri Paesi esistono modalità talvolta differenti e ancora più coinvolgenti, che prevedono l’organizzazione di balli, canti e banchetti che invadono e colorano le strade delle città. In Giappone è tradizione che le madri ricevano in regalo un garofano di colore rosso.