Ferzan Özpetek: le più belle frasi e citazioni tratte da film e libri

Ferzan Özpetek: le più belle frasi e citazioni tratte da film e libri

Quali sono le frasi più belle di Ferzan Özpetek? Diamo uno sguardo alle citazioni dei suoi film e alle citazioni celebri del regista turco.

Regista, sceneggiatore e scrittore turco, Ferzan Özpetek è un nome molto apprezzato in Italia. Suoi sono film bellissimi come Mine vaganti e Fate ignoranti, così come portano la sua firma i libri Rosso Istanbul e Come un respiro. Andiamo alla scoperta delle sue frasi più celebri, tratte sia dai film che dalle sue opere letterarie.

Ferzan Özpetek: frasi e citazioni

Ferzan Özpetek ha firmato pellicole che hanno fatto la storia del cinema, ma ha anche scritto libri che sono stati best seller in tutto il mondo. Da sempre amante dell’Italia, tanto che ha studiato Storia del Cinema all’Università La Sapienza di Roma, ha mosso i primi passi da regista con grandi nomi nostrani, come Massimo Troisi e Francesco Nuti. Oggi quei tempi sono lontani e Ferzan è conosciuto e apprezzato in ogni angolo del globo. Non a caso, le citazioni tratte dai suoi film e dai suoi libri sono virali sul web. Di seguito, le frasi film Özpetek più belle di sempre:

  • Chi ha già visto il film ha pianto e ha riso e mi ha detto che sembra di rivedere la commedia all’italiana di una volta. (dal film Mine vaganti);
  • Patty Pravo mi ha dato un brano inedito, Il sogno. Che poi fondo con la voce turca di Sezen Aksu e con musica armena. (dal film Mine vaganti);
  • Non devi avere paura di lasciare, perché quello che conta non ti lascia mai. (dal film Mine vaganti);
  • Ci hai mai tenuto a una persona come si tiene a un braccio tuo o a una gamba tua? Perché se no non puoi capire tutto quello che ho fatto. Io così ci tengo a Michele: come a questa mano. (dal film Mine vaganti);
  • Resta così, non ti svegliare. Finché dormi sei il mio segreto, da sveglio sarai vero e di tutti. (dal film Magnifica Presenza);
  • Sento il suo cuore battere così forte che mi stordisce. (dal film Magnifica Presenza);
  • La memoria costituisce la nostra più vera identità, ci aiuta a capire chi siamo e anche chi saremo. (dal film La finestra di fronte);
  • Sai cosa mi hai fatto? Mi hai fatto venire voglia di vivere. Io vivo, senza di te. (dal film Un giorno perfetto);
  • Ho passato con lui tutta la vita, stava con me anche quando non c’era. Nella mia testa io dormivo con lui e con lui mi svegliavo la mattina. Tutti questi anni non ho mai cessato di amarlo, è stata una cosa bella ma insopportabile. Gli amori impossibili non finiscono mai, sono quelli che durano per sempre. (dal film Mine vaganti);
  • Lei si è mai drogata? No io faccio l’uncinetto. (dal film Saturno contro).
Frasi Ozpetek

Ferzan Özpetek: frasi celebri

Le citazioni celebri di Ferzan Özpetek, come già sottolineato, non provengono solo dai suoi film, ma anche dai libri. Al momento, ne ha scritti tre: Rosso Istanbul (2013, da cui è stato tratto l’omonimo film uscito nel 2017), Sei la mia vita (2015) e Come un respiro (2020). Di seguito le più belle contenute all’interno di Sei la mia vita:

  • Quando ti imbatti nel fantasma del tuo passato felice, la consapevolezza di quanto hai perduto ti sommerge con un’ondata quasi insopportabile di rimpianto. Allora vuoi solo nasconderti in un luogo sicuro a leccarti le ferite, perché la tua anima è come un animale domestico, che il dolore ha reso selvatico.
  • Ma anche quando non sarai nemmeno più l’ombra di te stesso, quando guardandoti faticherò a riconoscere la luce del tuo sguardo, ugualmente so che mi innamorerò di nuovo di te, ogni giorno.
  • Che importa chi siamo? Che importa chi amiamo? Io ho amato, e questo deve bastare. Voi amate, e questo ci rende uguali. Uniti nell’amore. Abbiamo baciato, accarezzato, abbracciato, consolato, atteso con folle felicità un suo “sì”. Perché d’amore.
  • I nostri corpi si sono parlati e si sono detti tutto ciò che c’era da dire. Perché l’amore non ha bisogno di nient’altro per vivere, nient’altro che una di reciproca, assoluta fiducia.
  • Non è affatto vero che dalle ferite si può sempre guarire.

Ferzan Özpetek: frasi Come un respiro

Le frasi più belle tratte dal libro Come un respiro, uscito nel 2020 con la casa editrice Mondadori, sono diverse. Di seguito, quelle più emozionanti:

  • In fondo anche l’amore è un delitto perfetto: a volte ti uccide, altre ti rende più forte, ma in ogni caso rappresenta l’alibi ideale per ogni tua follia.
  • Certi posti hanno la capacità di trattenere le emozioni, proprio come fa un essere umano con il respiro. Poi le lasciano andare molto lentamente, e chi è in grado di percepirle le assorbe in ogni cellula del suo corpo. Ti fanno sentire a casa per sempre.
  • Ho tanto cercato il mio posto nel mondo, ed era dentro di me: proprio qui dove mi batte il cuore, dove fluisce il mio sangue, dove respiro, piango e rido restando viva.
  • Ci sono amori per i quali non basta una vita intera e altri che bruciano in una notte. Non sto dicendo che i primi siano migliori dei secondi: è solo una questione di scadenza. Se non vuoi soffrire, devi conoscere i tempi.
  • La mente umana, a volte, è davvero complicata: può arrivare ad attribuirmi persino sogni altrui – dei propri genitori, della società, di chi pensa di dover decidere al posto tuo – da perseguire con accanimento, senza accorgersi che in questo modo non fa altro che costruirsi una prigione d’infelicità.
  • Diffido di chi procede per esclusione, di chi si fa guidare dai preconcetti. È come vivere in bianco e nero, rinunciando alle meravigliose sfumature che riscaldano l’esistenza.
  • L’arte rende eterno l’amore, ma serve anche la complicità degli occhi di chi guarda.
  • A volte, il destino si diverte a tenerci sulle spine, come un amante distratto. Ma l’attesa può essere perfino più dolce dell’incontro: basta imparare a nutrire le proprie speranze.
  • La vita scorre come un respiro. E dentro ci lascia la nostalgia per ciò che avremmo potuto fare e la consapevolezza di ciò che siamo diventate.
  • Quante persone amano di nascosto, tramano, tradiscono.
  • Il mio destino sono io. Non mi lascerò mai più trascinare dagli eventi. Nel bene e nel male, tutto quello che mi accadrà l’avrò voluto io.
  • Creare può fare molto male, ti scortica l’anima. Ma la bellezza di una poesia che celebra i sentimenti o di un dipinto che ritrae l’estasi di un desiderio, ripaga di ogni sofferenza: nulla è paragonabile a un’opera d’arte e alla gioia che ti dà quando la ricevi in dono.
Frasi Ozpetek

Ferzan Özpetek, Rosso Istanbul: frasi

Che dire, infine, del capolavoro Rosso Istanbul? Vediamo le frasi che hanno lasciato il segno:

  • E quando trovi il coraggio di raccontarla, la tua storia, tutto cambia. Perché nel momento stesso in cui la vita si fa racconto, il buio si fa luce e la luce ti indica una strada. E adesso lo sai, il posto caldo, il posto al sud sei tu.
  • Non sappiamo mai chi ameremo, chi ci metterà davanti il destino. E’ questa la meraviglia, la magia dell’amore.
  • Non c’è da avere paura dei nostri vicini di casa, o di banco, o di confine. C’è da aver paura solo dell’odio e dei pregiudizi.
  • Impara dai fiori a essere paziente, ad aspettare perché i fiori lo sanno che dopo un gelido inverno arriva la primavera.
  • Fa scorrere il dito sul mappamondo di legno e pensa ai molti confini che non ha ancora attraversato.
  • Perché in fondo non esiste mai un motivo per cui ti innamori. Succede e basta. E’ un entrare nel mistero: bisogna superare il confine, varcare la soglia.
  • Ci sono amori impossibili, amori incompiuti, amori che potevano essere e non sono stati. Ho imparato che è meglio una scia bruciante, anche se lascia una cicatrice: meglio l’incendio che un cuore d’inverno.

Ferzan Özpetek: poesie

La poesia più bella di Ferzan Özpetek si intitola L’amore ed è davvero da pelle d’oca:

Amore è che l’amore esiste.
Non dimentichiamo mai le persone che abbiamo amato, perché rimangono sempre con noi;
qualcosa le lega a noi in modo indissolubile,
anche se non ci sono più.
Ho imparato che ci sono amori impossibili, amori incompiuti, amori che potevano essere e non sono stati.
Ho imparato che è meglio una scia bruciante, anche se lascia una cicatrice: meglio l’incendio che un cuore d’inverno.
Ho imparato, e in questo ha ragione mia madre, che è possibile amare due persone contemporaneamente.
A volte succede: ed è inutile resistere, negare, o combattere.
Ho imparato che l’amore non è solo sesso: è molto, molto di più.
Ho imparato che l’amore non sa né leggere né scrivere.
Che nei sentimenti siamo guidati da leggi misteriose, forse il destino o forse un miraggio, comunque qualcosa di imperscrutabile e inspiegabile.
Perché, in fondo, non esiste mai un motivo per cui ti innamori. Succede e basta.
È un entrare nel mistero: bisogna superare il confine, varcare la soglia.
E cercare di rimanerci, in questo mistero, il più a lungo possibile.

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