Coronavirus: si possono regalare le ferie ai colleghi più deboli. Ecco come

Coronavirus: si possono regalare le ferie ai colleghi più deboli. Ecco come

Se avete un collega che soffre di una grave malattia, ha un tumore o è immunodepresso, il coronavirus fa più paura: aiutatelo donandogli le vostre ferie!

Donare le ferie è possibile e, soprattutto in questo periodo di paura di contagio da coronavirus COVID-19, questa notizia può fare la differenza. Gli anziani hanno la fortuna di essere in pensione da tempo, ma per chi lavora per portare a casa uno stipendio la situazione è molto diversa. C’è una fascia di italiani ai quali il virus fa più paura: quelli che soffrono di qualche grave malattia, stanno facendo le chemio, hanno il diabete o sono immunodepressi. Un modo per proteggere queste persone c’è: dal 2015, all’interno del Jobs Act (l’art 24 del decreto Legislativo n. 151/2015), risulta presente una norma che introduce le cosiddette ferie solidali, ovvero la possibilità di cedere giorni di ferie tra colleghi per motivi di salute.

Ma quando si applicano? E come si possono donare le ferie?

Cosa sono le ferie solidali?

Le ferie solidali sono una possibilità nata grazie all’art. 24 del Decreto Legislativo 14 settembre 2015, per aiutare i genitori ad assistere i figli, minorenni e malati, senza per questo doversi licenziare. La legge consente ai colleghi di regalare giornate di ferie e ore di riposo, così che quella mamma o quel papà possano seguire con serenità il proprio figlio.

Questa norma, tuttavia, può essere estesa ad altri casi, strettamente legati alla salute. E ogg,i con l’epidemia di coronavirus COVID-19 che sta mettendo a dura prova tutto il Paese, questa possibilità torna più attuale che mai.

Colleghi

Come si fa a donare le ferie?

Prima di tutto bisogna specificare che non tutte le aziende danno (ancora) la possibilità di utilizzare le ferie solidali in questa situazione di emergenza da coronavirus COVID-19, ma è probabile che la situazione cambi in fretta.

Lo spiega al Corriere della Sera Elisabetta Iannelli, vicepresidente dell’AIMAC: “Alcuni CCNL di settore e contratti aziendali, nel regolamentare e dare attuazione alla disciplina di riposi e ferie solidali, hanno ampliato la portata della norma prevedendo una disciplina di maggior favore per i lavoratori in difficoltà. Questa notizia è incoraggiante”.

Se volete donare le ferie ai colleghi, i passi sono semplici: vediamoli di seguito.

Confrontatevi con il collega soggetto del “regalo”, con il vostro datore di lavoro e l’agenzia mediante la quale è stato stilato il rapporto lavorativo.

• Solitamente è il collega malato, debole o immunodepresso a dover richiedere la procedura di sostegno da parte dei colleghi. Questi dovranno decidere se e quanto cedere dei propri giorni di ferie.

• Tenete bene a mente che potete donare ferie o riposi che si sommano al periodo minimo legale di 4 settimane e 4 giorni di festività soppresse (riposo compensativo). Pertanto ricordatevi che non potete intaccare le vostre ferie minime, ma pescare da quelle maturate in più.

Proponetevi, non tiratevi indietro e date una mano. In questa situazione, nonostante la paura, è probabile che nessun collega voglia chiedervi giornate a casa. Se dovesse essere così siate voi, insieme ad altri colleghi, a proporre questa strada.

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