Fedez sul suo brano: “3 giorni prima dell’intervento…”

Fedez sul suo brano: “3 giorni prima dell’intervento…”

Il cantante con un lungo post su Instagram, parla del brano che ha dedicato alla moglie e alla sua famiglia e di come la musica lo abbia aiutato a distrarsi e a stare meglio prima dell’intervento.

Il rapper ha vissuto momenti molto difficili prima dell’intervento per la rimozione del tumore al pancreas. In quei giorni ricorda di aver registrato un brano come terapia per le sue paure e di averlo dedicato alla sua famiglia che è per lui la cosa più importante insieme alla musica.

La bellissima dedica di Fedez alla musica e alla famiglia

Fedez scrive una lunga dedica su Instagram: “3 giorni prima dell’operazione per la rimozione del pancreas ho deciso di andare in studio a registrare le voci di questa canzone a cui stavo lavorando prima che la mia vita cambiasse così repentinamente, credo di averlo fatto un po’ per distrarmi da tutto quello che mi stava accadendo ma anche perché non avrei saputo le condizioni successive all’intervento e se mai sarei stato in grado di cantare nel breve periodo. Nel testo dico “la vita senza amore non mi farà mai bene” e mai come in quei giorni così come oggi questa frase potrebbe benissimo essere il mio piccolo mantra.
Appena dimesso, lo stesso giorno sono tornato in studio con Leo. Ho condiviso con lui tutto il processo di arrangiamento e chiusura del brano proprio perché “la vita senza amore dimmi tu che vita è”.
Avere lui al mio fianco riusciva a farmi dimenticare dei lancinanti dolori post operatori.”

E ancora: “Appena dimesso, lo stesso giorno sono tornato in studio con Leo. Ho condiviso con lui tutto il processo di arrangiamento e chiusura del brano proprio perché “la vita senza amore dimmi tu che vita è”.
Avere lui al mio fianco riusciva a farmi dimenticare dei lancinanti dolori post operatori.
La nascita di questa canzone mi ha fatto capire quanto sia importante la musica nella mia vita, di quanto sia quasi un bisogno vitale, la parte più profonda di me e voglio dedicarla a mia moglie, ai miei splendidi figli e a tutte le persone che ci hanno lavorato. Perché senza di loro non avrei mai trovato la forza di accendere quel microfono. Perché anche se sono solo canzoni, le storie che ci sono dentro sono profonde come le cicatrici della vita
“.