Dopo essere stato dimesso dall’ospedale, Fedez torna a parlare anche in merito alla querelle con la Rai per l’ospitata saltata a Belve.
Le dimissioni dal Fatebenefratelli di Milano dopo 8 giorni di ricovero, il rientro a casa e ora la prima intervista ufficiale al Corriere della Sera. Siamo parlando di Fedez che dopo i problemi di salute dovrà riprendersi del tutto ma è già bello carico per affrontare tematiche come l’ospitata, apparentemente saltata, a Belve, programma della Rai, su Rai 2, con Francesca Fagnani.
Fedez, scontro con la Rai per Belve
Tra i vari passaggi dell’intervista al Corriere dove Fedez ha raccontato le sue difficoltà tra tumore e salute mentale, una sottolineatura la merita la querelle con la Rai a proposito dell’ospitata a Belve che sembra essere saltata per una sorta di “censura” della tv di Stato.
Il marito di Chiara Ferragni ha spiegato che avrebbe gradito parlare di salute mentale dalla Fagnani per aiutare: “Sa perché sarei voluto andare a Belve? Perché volevo parlare, specie ai giovani e a chi si sente incompreso, di salute mentale. La salute mentale è un tema che riguarda molte persone giovani, ragazzi e ragazze. Forse ascoltare la mia esperienza, proprio quella di una persona che si pensa sia felice perché possiede tutto, li avrebbe potuti aiutare a sentirsi meno soli o a dirsi: be’, allora può succedere davvero a chiunque. A me cercare un riferimento è servito moltissimo: quando ho scoperto la malattia, ho cercato chi stesse vivendo la mia stessa situazione o comunque simile alla mia”.
Con la Rai pare esserci grande tensione dato che l’azienda ha poi ritirato l’invito: “Diciamo che non ero bene accetto. Non mi volevano. E hanno fatto un comunicato che ho trovato sinceramente spiacevole. Sa perché? Perché ero in ospedale, letteralmente moribondo, e non avevo alcuna possibilità di replicare. Ho trovato la cosa anche particolarmente poco attenta sul piano umano. E poi dalla Rai avevo imparato una cosa: quando vai su un palco a parlare di politici, alla Rai non piace perché non c’è il contraddittorio. Ma anche nel mio caso non c’è stato modo di avere un contraddittorio. Dunque prendo atto che è una regola unilaterale, che applicano solo quando pare a loro”.
Si è parlato anche che fosse una questione di soldi, ma in tal senso il rapper nega tutto: “Prima avevano lasciato trapelare questo, poi hanno rettificato. In ogni caso, sarei stato e sono disponibilissimo ad andare del tutto gratuitamente. Avevo l’intenzione di fare una bella cosa, e spero in futuro di riuscirci, in qualche modo, con Francesca Fagnani, una giornalista con la schiena dritta che ringrazio per aver sostenuto la posizione del suo invito. Non ho carichi pendenti, non ho mai evaso le tasse, non ho busti di Mussolini in casa, ma comunque per loro non rientro nel codice etico…”.
Di seguito anche un post Instagram col ritorno del rapper a casa: