Fedez “sul cavallo” della Rai: a Roma compare un murale dedicato all’artista

Fedez “sul cavallo” della Rai: a Roma compare un murale dedicato all’artista

Fedez diventa paladino dei diritti LGBT e dei lavoratori in un murale a Roma, mentre continuano le polemiche con Salvini.

Dopo il concerto del 1° Maggio, Federico Lucia, in arte “Fedez“, continua a far parlare di sé. Il suo discorso sul palco ha mosso l’Italia intera. Ha dato il via ad accese polemiche tra il rapper e il partito di Matteo Salvini, con botta e risposta sui canali social. Diverse celebrità e politici hanno appoggiato Fedez dopo questo episodio, criticando la condotta dell’emittente Rai, accusata di censura di contenuti.
In mezzo a tutto questo clamore mediatico, nel silenzio della notte, a Roma spunta un’opera dedicata proprio al cantante milanese: un murale che ritrae Fedez sul cavallo della Rai, a simboleggiare la vittoria della libertà di espressione.

Fedez e la Rai: il nuovo murale a Roma

Riporta la firma dello street artist Harry Greb il murale che è comparso durante la notte nei pressi di via Podgora, a Roma. Si intitola “Non è la Rai” e sorge proprio vicino a una delle sedi principali dell’emittente televisiva nella capitale.

Protagonista dell’opera è Fedez: il cantante, davanti a milioni di spettatori, ha dichiarato che la Rai avrebbe tentato di censurare il suo monologo a favore dei diritti della comunità LGBT e del ddl Zan, ritenendo alcuni suoi interventi inopportuni.

“Non è la Rai”, il nuovo murale dedicato a Fedez creato da Harry Greb – Instagram

Il rapper, bandiera LGBT legata alla vita, è raffigurato in sella ad un cavallo, che rappresenterebbe la Rai. Sul manto dell’animale, infatti, compaiono frasi come “ddl Zan”, “bugie pubbliche”, “stop omofobia”, “censura”, “riforma lavoratori spettacolo”, “diritti dei lavoratori”, tutti temi trattati da Fedez a cuore aperto durante il suo discorso.
L’artista, intento a parlare al microfono, diventa così il simbolo della libertà di parola, domando la censura e richiedendo una svolta alle autorità pubbliche.

Matteo Salvini contro Fedez: “Gli ho già proposto un confronto privato”

Sono numerose le discussioni sorte dopo l’episodio del 1° Maggio, soprattutto in ambito politico.
In seguito all’attacco di Fedez contro gli esponenti della Lega, Matteo Salvini risponde dicendo di aver già invitato il rapper ad un confronto in privato, ma sembra non aver ancora ricevuto risposta.

“La polemica tra Fedez e la Rai è una polemica tutta a sinistra […] Quindi, se la risolvessero al telefono senza tirare in ballo la Lega o il Centro-Destra, che tra Fedez e Rai3 non c’entrano nulla”, chiarisce Salvini sul suo profilo Twitter.
Il leader della Lega, inoltre, si era già scagliato contro la Rai ed il concertone del 1° Maggio organizzato dai sindacati. Aveva dipinto l’evento come uno show a spese degli italiani per il valore di 500.000€ e totalmente simpatizzante per la Sinistra.

Fedez risponde alle accuse dopo il concerto del 1° Maggio

Davanti a tutte le polemiche suscitate, Fedez non resta di certo inerme e fa sentire la sua voce.
“Io vado al concertone a gratis e pago i miei musicisti che non lavorano da un anno sul palco”, ribadisce in risposta a Salvini.

Fedez risponde a Salvini sul concerto del 1° Maggio – Twitter

“Io e una serie di amici artisti abbiamo istituito l’unico fondo per aiutare i lavoratori dello spettacolo che non lavorano da più di un anno e mezzo. Abbiamo raccolto in pochi mesi più di 4 milioni di euro per una categoria di cui voi vi siete strabattuti il c***o.. Visto che la vostra priorità è aiutare i lavoratori, volevo farvi una piccola proposta: perché non chiedete ai tesorieri del vostro partito di decurtarvi una parte del 2×1000 che ricevete come finanziamento e li date ai lavoratori del mondo dello spettacolo?”, controbatte il rapper nelle sue storie su Instagram.