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Selvaggia Lucarelli fa una previsione sulla “battaglia” tra Chiara Ferragni e Fedez e rivela chi vincerà. Scopri di più!
Se fossero una band diremmo che i Ferragnez si sono sciolti, ma pur non essendo un gruppo musicale di certo erano un vero e proprio brand. Adesso che l’era dei Ferragnez si è conclusa sembra essere in corso una “battaglia” tra Chiara Ferragni e Fedez, una battaglia che va avanti a colpi di frecciatine, ripicche e una gara a chi volta pagina per primo.
Ma chi sarà tra i due a risollevarsi per primo? Ecco le previsioni di Selvaggia Lucarelli.
Fedez-Ferragni, Selvaggia Lucarelli: “Punto su di lei”
Nell’intervista al settimanale Oggi, Selvaggia Lucarelli ha fatto una previsione su come andranno le cose tra i Ferragnez.
“Una previsione su chi tra Fedez e Ferragni potrà risollevarsi prima? Punto su di lei, lui mi sembra abbia imboccato una spirale autodistruttiva che se non riesce a frenare avrà delle conseguenze” dichiara la Lucarelli.
Su Fedez aggiunge: “E’ come una falena attratta dalla luce del successo e dei soldi, in nome dei quali brucia velocemente tutti i rapporti“.
“Lui è un imprenditore, lei un’influencer con una grande passione per il denaro. – continua – Ora pagano la loro voracità e anche il fatto che i social abituino a rifiutare il contraddittorio: hai fan adoranti che ti imbottiscono l’ego di complimenti… Da quando ho tirato fuori il caso del Pandoro, hanno avuto il tempo per cercare di raddrizzare il vascello sbandato e non hanno fatto nulla per un dannoso eccesso di sicurezza“.
Selvaggia Lucarelli dalla parte di Chiara Ferragni
Durante un’ospitata televisiva, la Lucarelli ha continuato a parlare della vicenda dei Ferragnez. Parlando del rapper ha dichiarato: “Se quello di Fedez è un tentativo di ri-posizionamento è molto zoppicante. In pochi giorni è passato dall’essere il marito di Barbie, al cuginetto venuto male di Mike Tyson“.
“Mi sembra uno in crisi di mezza età. Compra il macchinone, esce con la ragazzetta di 20 anni” aggiunge.
Ma alla fine si schiera dalla parte di Chiara Ferragni: “Se sono più dalla parte di lei perché è donna? Non per quello, non credo che si debba esprimere solidarietà a priori perché è una donna. Però vedo in lei un’emotività più sviluppata“.
