Fedez non può parlare di banche e assicurazioni per contratto?

Fedez non può parlare di banche e assicurazioni per contratto?

Secondo un’inchiesta di L’Espresso, Fedez si autocensurerebbe: per contratto non potrebbe parlare di banche e assicurazioni.

Dopo quanto avvenuto al Concerto del Primo Maggio 2021, nel corso del quale Fedez ha denunciato un tentativo di censura da parte della Tv di Stato, si è alzato un vero e proprio polverone. Qualcuno difende il rapper, mentre altri si schierano dalla parte di Viale Mazzini. Un’inchiesta delle ultime ore, condotta da L’Espresso, ha portato alla luce un contratto che imporrebbe a Federico Lucia il silenzio su banche e assicurazioni. La domanda sorge spontanea: come mai il marito di Chiara Ferragni ha accettato questa autocensura?

Fedez si autocensura: vietato parlare di banche e assicurazioni

Sono passate settimane dal Concertone del Primo Maggio 2021, eppure la diatriba tra Fedez e la Rai continua a far discutere. Nei giorni scorsi, infatti, Federico Lucia ha annunciato di essere stato querelato dalla tv di Stato, sottolineando che la faccenda si sposta in tribunale dove spera di riuscire a far valere la sua parola. Nelle ultime ore, però, L’Espresso ha pubblicato un’inchiesta che potrebbe mettere i bastoni tra le ruote alla battaglia legale del rapper. Stando ai documenti analizzati dai giornalisti Vittorio Malagutti e Carlo Tecce, Fedez avrebbe un contratto che gli impone il silenzio assoluto sul tema banche e assicurazioni.

Sembrerebbe che il gruppo Be, suoi azionisti e finanziatori in Doom – società amministrata dalla madre Annamaria Berrinzaghi – lo obblighi a non “rilasciare dichiarazioni inerenti al settore bancario e assicurativo che cagionino un danno alla società“. Se Fedez non dovesse rispettare questo patto di sangue perderebbe un’alleanza che gli frutta un bel po’ di soldini.

Ecco il video delle dichiarazioni del rapper al Concerto del Primo Maggio 2021:

Fedez: un contratto senza penali ma comunque milionario

Se dovesse parlare di banche e assicurazioni, Fedez non dovrebbe pagare nessuna penale, ma avrebbe comunque un danno economico non indifferente. La partnership con il gruppo Be, infatti, solo nel 2021 gli ha fruttato ben 15 milioni di euro di ricavi.

Così Fedez ha creato il suo sistema con Doom: recluta artisti e li addestra ai social, li coinvolge in spettacoli per le banche e poi li ingaggia con la sua nuova casa discografica“, si legge su L’Espresso.

L’inchiesta, quindi, intende mettere spalle al muro Fedez. Insomma, il succo è questo: come mai al Concerto del Primo Maggio “ha denunciato il bavaglio della Rai” mentre lui stesso si autocensura su banche e assicurazioni? Al momento, Federico Lucia non ha ancora replicato a tono, ma di certo non mancherà di fornire una sua versione dei fatti.

Argomenti