Federica Pellegrini in lutto: “È difficile da accettare”

Federica Pellegrini in lutto: “È difficile da accettare”

Una bruttissima notizia per Federica Pellegrini e non solo. Un lutto importante ha colpito tantissime persone: addio a Giovanni Barchetti.

Addio a Giovanni Barchetti, titolare della storica gelateria Duse ai Parioli, a Roma, che aveva aperto nel 1958. Lui e il suo locale rappresentavano un punto di riferimento per tutti gli abitanti del quartiere e non solo. Diversi personaggi noti andavano da lui e tra questi pure Federica Pellegrini che ha voluto ricordare l’uomo con un dolce messaggio sui social.

Federica Pellegrini e il ricordo del signor Giovanni

Federica Pellegrini

Attraverso un post Instagram con tanto di foto insieme, la Pellegrini ha voluto ricordare il signor Giovanni Barchetti: “È difficile da accettare Giò. Sei e sarai sempre nel mio cuore”, le parole della Divina. “Mi hai vista bimba, adolescente in guerra con il mondo, donna e poi quasi mamma. Il tuo gelato mi ha sempre guarito l’anima, ma forse non era il gelato… Eri tu. Roma non sarà la stessa senza di te. Rip”. Un commento molto bello ed emozionante che ha sottolineato il grande legame tra i due.

I ricordi dei clienti

Come riportato da Il Messaggero, la gelateria dell’uomo era davvero una istituzione a Roma. Da quanto si apprende, Giovanni mandava il gelato anche a Papa Francesco. Il noto media ha riportato poi alcune testimonianze di clienti: “Quando mio figlio mi diceva ‘mamma vado a prendere il gelato da Giovanni’, ero tranquilla”. E ancora: “Aveva sempre una buona parola per tutti, se ti mancavano cento lire per comprare il gelato te lo dava lo stesso, era un uomo di cuore”, ha ricordato con affetto Enrico d’Angeli, ristoratore della zona. “E ancora oggi quando entravi la mattina per fare colazione, ti diceva dammi un euro e tu provavi a dissentire ‘ma come Giovà, un euro?’, lui sorrideva, ti accarezzava la mano. Oppure quando eravamo ragazzi, entravamo e gli dicevamo Giovà dacci un fischio, ovvero la gazzosa con la linguetta di limone. Nessuno lo potrà mai dimenticare”.