Vai al contenuto

Fashion Luxury: cosa valorizzare per avere un punto vendita competitivo

Donna che fa shopping con buste di acquisti

Gestire in maniera fruttuosa un negozio d’abbigliamento da donna, oggi, non è affatto semplice.

Infatti, da un lato bisogna fare i conti con il generale calo dei consumi, che ha inevitabilmente avuto dei risvolti anche sul mondo della moda, dall’altro vi è la concorrenza sempre più spietata del commercio digitale.

Sebbene, purtroppo, le aziende che alzano bandiera bianca non mancano, i negozi di abbigliamento in Italia continuano ad essere tantissimi: secondo Federazione Moda Italia-Confcommercio, infatti, nel 2024 ne risultavano attivi ben 164.369 nell’intero territorio nazionale.

Il commercio tradizionale, dunque resiste, soprattutto per quel che riguarda i negozi del mondo Luxury; ma quali sono, dunque gli aspetti che aziende come queste dovrebbero sempre valorizzare per soddisfare appieno le proprie clienti? Qual è il valore aggiunto che consente, a queste realtà, di non temere la concorrenza dell’e-commerce? Andiamo a scoprire alcuni aspetti di particolare rilevanza.

Esclusività e qualità delle proposte

Anzitutto, chi si reca in un negozio Fashion Luxury, sa bene di poter acquistare degli articoli esclusivi, anzi è proprio per questo se tantissime clienti continuano a prediligere questo canale di vendita.

L’aggettivo “esclusivi”, si badi bene, non significa semplicemente che i prodotti appartengono a griffe importanti, ma al fatto che tali articoli non sono acquistabili online.

I consumatori consapevoli di tali dinamiche non sono numerosi, eppure, sebbene sia innegabile che l’e-commerce di tipo B2C sia esploso da tempo, tantissimi capi d’abbigliamento continuano ad essere una prerogativa esclusiva di determinati punti vendita.

È emblematico, da questo punto di vista, il fatto che online si possano trovare e-commerce di capi d’abbigliamento femminili firmati come www.tenaxia.com i quali si rivolgono esclusivamente alle partite IVA del settore, segno evidente del fatto che il commercio Fashion di tipo B2B segue dei canali ben distinti.

Non ci sono dubbi, dunque: se si vuol gestire con successo un negozio d’abbigliamento da donna di tipo Luxury, i primi aspetti da valorizzare sono qualità ed esclusività di ciò che è proposto.

Boutique di moda con abbigliamento sofisticato
Negozio di abbigliamento di lusso – www.donnaglamour.it

Non semplice vendita, ma un’esperienza appagante a 360 gradi

Le clienti dei negozi d’abbigliamento di tipo Fashion non desiderano soltanto assicurarsi dei capi in linea con le proprie aspettative, ma pretendono anche un’esperienza all’altezza.

Quando si parla di “esperienza”, in questo senso, si fa riferimento ad una vasta gamma di sfaccettature che possono contraddistinguere i punti vendita, ovvero l’arredo, lo stile, l’accoglienza garantita alla cliente, il modo con cui gli abiti sono presentati e molto altro ancora.

Si dice spesso che i dettagli possono fare la differenza, e ciò è particolarmente vero in questo settore: la cura del Visual Merchandising, una progettazione degli ambienti oculata e strategica, un gusto stilistico accattivante e in linea con le nuove tendenze, sono aspetti che le aziende di questo tipo devono saper valorizzare se intendono essere competitive.

Addetti vendita nel ruolo di veri consulenti d’immagine

Se il commercio tradizionale continua ad esistere a dispetto della “ondata” digitale è anche, anzi soprattutto, per l’indiscusso valore aggiunto dell’interazione umana, e questo, si badi bene, non riguarda soltanto il mondo dell’abbigliamento.

Un negozio di moda femminile di livello Luxury deve assolutamente avere degli addetti vendita formati e professionali: essi devono saper andare ben al di là della classica figura del commesso, ma devono rivelarsi, all’occorrenza, dei veri e propri consulenti.

Le clienti di questi negozi, infatti, sono solite richiedere opinioni, pareri su possibili abbinamenti, informazioni specifiche sulle caratteristiche dei capi e dei relativi brand e molto altro ancora, ecco perché devono trovarsi di fronte delle figure senz’altro abili nella gestione dei contatti interpersonali, ma soprattutto esperte e preparate.

Se quest’aspetto relativo al personale del negozio viene curato a dovere, peraltro, vi sono ottime possibilità che gli addetti vendita e le clienti sviluppino tra loro un rapporto di profonda fiducia, e questo può rivelarsi preziosissimo nell’ottica della fidelizzazione.

Riproduzione riservata © 2025 - DG

ultimo aggiornamento: 11 Aprile 2025 13:18

Laura Arrigoni: perché copiare gli allenamenti da Instagram può rovinare il corpo femminile