Il governo ha pubblicato un nuovo DPCM valido fino al 14 luglio. Scopriamo cosa si può fare dal 15 giugno e cosa è ancora vietato nella fase 3!
Un nuovo DMPC del governo, pubblicato l’11 giugno e valido dal 15 giugno al 14 luglio, ha dato nuove linee guida a tutti gli italiani. Molte attività saranno di nuovo consentite in questa Fase 3: come andare a teatro o al cinema. Mentre altre rimangono vietate come andare in discoteca o partecipare a fiere e congressi. Ecco tutto quello che c’è da sapere sulle nuove direttive del governo!
Cosa si può fare dal 15 giugno
– Si può andare al cinema e a teatro purché vengano mantenute delle regole di distanziamento e anti assembramento definite anche con l’ausilio delle Regioni. L’ingresso nelle sale, sia all’aperto che al chiuso, dovrà essere contingentato, i non conviventi dovranno essere distanziati di almeno un metro e non si dovranno superare i 1000 ingressi per le proiezioni e spettacoli all’aperto e i 200 posto per quelle al chiuso.
– Riaprono tutti i musei, centri culturali e centri sociali che ancora non lo hanno fatto. Dovranno seguire le norme di igiene e sicurezza per rimanere aperti.
– Aprono i comprensori sciistici, i centri benessere e quelli termali ma, come segnalato sul DPCM, “a condizione che Regioni e Province autonome abbiano preventivamente accertato la compatibilità di tali attività con l’andamento della curva epidemiologica”.
– Riaprono anche sale giochi, sale scommesse e sale bingo, sempre dopo accertamento, da parte delle Regioni di competenza, del rispetto delle norme di sicurezza e della compatibilità con la curva epidemiologica.
– Dal 15 giugno partiranno i Centri estivi, con tutte le limitazioni e accorgimenti dettati dal Dipartimento delle politiche della famiglia con un vademecum dedicato.
Fase 3: cosa non si può fare
– Rimangono chiuse discoteche e sale da ballo. Nonostante siano già state stilate delle linee guida per la sicurezza insieme alle Regioni le discoteche rimarranno chiuse fino al 14 luglio, sia al chiuso che all’aperto.
– Lo stesso vale per fiere e congressi. Ancora niente vai libera, per evitare picchi nei contagi, almeno fino al 14 luglio.
– Nonostante le competizioni sportive di importanza nazionale come il calcio siano già riprese dal 12 giugno, così non è per lo sport di contatto non di interesse nazionale. Si potrà tornare a giocare a calcetto (o simili) solo dal 25 giugno.
– I viaggi fuori dal Paese rimangono limitati. Fino al 30 giugno si potrà viaggiare sono all’interno dell’unione europea, in Andorra, Schengen, Regno Unito, Vaticano, San Marino e Principato di Monaco. Le uniche eccezioni verranno fatte per chi ha comprovate esigenze di lavoro.
– Bisogna viaggiare con la mascherina al chiuso: sui mezzi pubblici, nei cinema, negozi, bar, ristoranti (fino a che non si arriva al tavolo).
Fase 3 e Regioni
Secondo il DPCM del governo: “le regioni e le province autonome, in relazione all’andamento della situazione epidemiologica nei propri territori, possono stabilire una diversa data di ripresa delle attività, nonché un diverso numero massimo di spettatori in considerazione delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi”.
I governatori non se lo sono fatti ripetere due volte e, alcuni, hanno già dato disposizioni differenti. Ad esempio in Lombardia e in Piemonte rimane l’obbligo della mascherina anche all’aperto almeno per tutto giugno. In Toscana e in Liguria sono obbligatorie all’aperto se ci si trova in luoghi affollati per evitare il contagio anche nel caso non si riesca a mantenere la distanza droplet.
Nel Lazio viene dato il via libera a fiere, cerimonie e congressi a partire dal 15 giugno, mentre da luglio verranno riaperte le discoteche con l’obbligo della misurazione della temperatura all’ingresso. In Veneto invece ripartenza delle discoteche già dal 19 giugno così come per fiere e sagre.
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