Alessandro Angelini è il giovane regista della nuova mini serie televisiva I fantasmi di Portopalo, che andrà in onda su Rai uno questo fine febbraio.
C’è grande attesa per I fantasmi di Portopalo, che ripercorre una delle vicende più tristi degli ultimi 20 anni. A dirigere Beppe Fiorello e Giuseppe Battiston è stato il giovane Alessandro Angelini.
Gli esordi di Alessandro Angelini
Classe 1971, Alessandro nasce come fotoreporter freelance per diverse agenzie di stampa per poi approdare nel cinema come aiuto regista. Il giovane Angelini fa esperienza con i grandi del cinema italiano contemporaneo: Nanni Moretti, Francesca Comencini e Mimmo Calopresti. Ragazzi del Ghana è il suo primo debutto alla regia, con il quale vince nel 2000 la prima edizione del concorso Doc al Torino Film Festival.
I fantasmi di Portopalo
Nel 2005 Angelini realizza L’aria salata, che vede come protagonista Giorgio Pasotti. Il film riceve consensi positivi e il giovane regista trova la spinta per poter continuare. Così il 2009 è l’anno di Alza la testa, film di grande qualità con Sergio Castellitto nei panni dell’operaio Mero. Seguiranno poi ancora, Il clan dei camorristi del 2013 e Le mani dentro la città del 2014. Nel 2016 ha diretto alcune puntate di Tutto può succedere. I fantasmi di Portopalo è la sua quarta fatica televisiva, forse la più faticosa e la più impegnativa. Sicuramente quella che, toccando tematiche molto delicate, ha messo a dura prova il giovane regista, che ora aspetta di sentire cosa ne pensa il grande pubblico. Sarebbe certamente una bella soddisfazione per Angelini se questa nuova mini serie tv conquistasse il successo che lui e il cast desiderano dal primo giorno di lavorazione.
I fantasmi di Portopalo ha tutte le carte in regole per centrare il bersaglio e conquistare il pubblico. Ma è ancora troppo presto per cantare vittoria: bisognerà attendere il 20 febbraio.