Catanzaro, falsa cieca per vent’anni: deve restituire 200 mila euro allo Stato

Catanzaro, falsa cieca per vent’anni: deve restituire 200 mila euro allo Stato

E’ successo in provincia di Catanzaro. La donna è riuscita a truffare tutti per vent’anni percependo una pensione di invalidità.

Per quasi vent’anni una donna di Catanzaro avrebbe fatto carte false, percependo un’indennità di mille duecento euro al mese. La falsa cieca di 74 anni era tutelata dall’Inps, tutto procedeva a gonfie vele; ma ad un certo punto qualcosa è andato storto. In seguito a una lite di vicinato, la falsa cieca ha attirato l’attenzione degli inquirenti, che si sono accorti che, forse, tanto cieca non era.

I filmati registrati dai carabinieri hanno sventato la truffa ultradecennale: nelle immagini si vede la donna scegliere accuratamente la frutta, parlare con le amiche guardandole bene in volto e persino leggere il giornale. A un certo punto probabilmente lei stessa deve essersi scordata di essere cieca, tanto che quando i carabinieri l’hanno convocata in caserma, lei si è scordata di continuare la messinscena.

Le indagini

Quando i carabinieri l’hanno chiamata per firmare delle carte, la donna le ha lette con cura di fronte a loro e firmate. Praticamente si è smascherata da sola. La truffa quindi è stata sventata e la falsa cieca ora dovrà rispondere alle accuse. Nei suoi confronti è stata notificata un’ordinanza di sequestro preventivo, la donna dovrà risarcire allo Stato 200mila euro.

Il medico oculista è indagato, sarebbe stato lui ad attestare alla donna la cecità totale nel 2005. I carabinieri ipotizzano un patto stretto tra i due. Gli accertamenti ulteriori mirano ora ad approfondire la posizione del medico.