Instagram e Facebook diventano a pagamento! Ecco quanto pagare per avere la spunta blu

Instagram e Facebook diventano a pagamento! Ecco quanto pagare per avere la spunta blu

Quanto costa la spunta blu per Facebook e Instagram, la prima opzione a pagamento dei social network principali del gruppo Meta.

Piccola grande rivoluzione nel mondo dei social network. Dopo YouTube, Twitch e Twitter, anche i principali social del gruppo Meta stanno modificando il proprio business plan, alla ricerca di nuovi introiti. Ad annunciare questa grande novità è stato lo stesso numero uno, Mark Zuckerberg, che ha dato il via all’era di Facebook e Instagram a pagamento. Non ancora per l’utilizzo quotidiano, quanto per le spunte blu, che potranno adesso essere acquistate da tutti. Ma quanto costano?

Quanto costano le spunte blu di Facebook e Instagram

Grande novità per il momento sperimentata solo in Australia e Nuova Zelanda, le spunte blu a pagamento fanno parte del piano Meta Verified, abbonamento proposto dal gruppo guidato da Zuckerberg, che permetterà agli utenti dfi verificare la propria identità digitale attraverso la spunta blu. Una certificazione che va oltre la mera estetica.

mark zuckerberg

L’abbonamento permette infatti di ottenere una protezione contro gli account che cercano di sottrarre l’identità ad altri utenti, e garantisce anche un canale preferenziale all’assistenza clienti, da tempo un tallone d’Achille dei più importanti social network al mondo. Insomma, si tratta di una novità che punta a modificare in maniera evidente la fruizione del mondo dei social. Il tutto a un prezzo relativamente basso: il costo al momento è infatti, di base, 11,99 dollari al mese (ma a breve dovrebbe alzarsi a 14,99 dollari al mese per chi usa il sistema operativo iOS).

I social network diventeranno a pagamento?

Passano gli anni e il mondo dei social network sta provando a sperimentare nuove forme di utilizzo e nuovi meccanismi per cercare di aumentare gli introiti. Se inizialmente tutte le piattaforme offrivano un servizio gratuito, guadagnano esclusivamente con la pubblicità e la raccolta di dati, oggi a quanto pare tali fonti di guadagno non riescono più a garantire la sopravvivenza di industrie diventate veri e propri colossi del mercato informatico.

Per questo motivo il passaggio verso un modello a pagamento sembra ormai inevitabile. Resta da capire quale sarà la reazione degli utenti a una trasformazione di questo tipo, e quale sarà la capacità di Meta di gestire le problematiche già vissute da Twitter al lancio di una novità analoga. Dopo aver messo in vendita le spunte blu dallo scorso novembre, infatti, il social di Musk ha dovuto fare i conti con un caos incredibile, con la nascita di tanti account falsi ma verificati. Una confusione che aveva costretto Twitter a fermare momentaneamente il progetto e a cancellare numerosi account. Andranno meglio le cose a Facebook e Instagram?