Le condizioni di salute di Fabrizio Frizzi, dopo il malore che lo ha colpito a fine ottobre, sono in via di miglioramento.
Il conduttore televisivo Fabrizio Frizzi sta meglio. La buona notizia arriva direttamente dal collega e amico Carlo Conti, che in questi giorni lo sta sostituendo alla conduzione del game show L’Eredità . Il conduttore toscano ha assicurato il pubblico, che stava seguendo con apprensione la vicenda di Frizzi, che il suo collega ha lasciato l’ospedale.
In via di guarigione
Come sta Fabrizio Frizzi? Questa era la domanda che circolava tra il pubblico televisivo, da molti anni affezionato al conduttore.
“Fabrizio Frizzi adesso è a casa. Ci sta seguendo”.
Con queste parole Carlo Conti ha voluto rassicurare tutti sul miglioramento delle condizioni di Fabrizio Frizzi. Lo scorso 23 ottobre il conduttore era stato colpito da una lieve ischemia. Il presentatore era stato quindi ricoverato in un ospedale di Roma. Molto caloroso il sostegno da parte dei suoi colleghi in tv, tra cui Lamberto Sposini. Il giornalista, colpito da una grave forma di ictus sei anni fa, aveva rivolto i suoi auguri di pronta guarigione a Frizzi.
La famiglia del conduttore aveva comunque cercato di arginare l’attenzione che il malore aveva generato nel pubblico, chiedendo il rispetto della privacy.
“Fabrizio, nella sua vita personale e professionale, ha sempre tenuto in grandissima considerazione il rispetto per le persone, chiedendo al tempo stesso la massima discrezione per la propria vita privata. Ed è questo stesso tipo di considerazione che Fabrizio chiede, ora, a tutti coloro che gli vogliono bene, in attesa di rientrare al più presto per tante, nuove ed appassionanti… ghigliottine.”
Un volto storico della tv
La carriera di Frizzi è iniziata negli anni ’80 e nel tempo non ha mai subito rallentamenti. Da Miss Italia a Scommettiamo Che fino a L’Eredità , per Frizzi i successi sono stati tantissimi. Il presentatore aveva mostrato anche notevoli doti canore, partecipando come concorrente a Tale e Quale Show, condotto proprio dall’amico Carlo Conti.