Fabrizio Corona svegliato alle 3 dalla polizia: “Non siamo sudditi”

Fabrizio Corona svegliato alle 3 dalla polizia: “Non siamo sudditi”

Tanto fastidio e rabbia per Fabrizio Corona e il suo avvocato dopo un’informazione di garanzia ricevuta dalla polizia alle 3 di notte.

Il rapporto tra Fabrizio Corona e le forze dell’ordine non è mai stato “rose e fiori”. E anche ultimamente, dopo che l’ex re dei paparazzi è tornato ad essere a tutti gli effetti un uomo libero, le cose non sembrano essere migliorate. Nelle scorse ore, infatti, l’ennesimo episodio con le autorità che hanno consegnato all’uomo un’informazione di garanzia alle 3 di notte.

Fabrizio Corona, le parole dell’avvocato

Fabrizio Corona

A raccontare l’ultimo episodio di un rapporto davvero particolare con le autorità è stato in primis lo stesso Corona. L’uomo, attraverso alcune stories su Instagram, aveva spiegato: “Sono le tre di notte, per un’elezione di domicilio che potevano fare a Milano e dopo 15 anni di pena scontata, vengono in quattro nell’albergo più famoso di Roma a farmi una notifica”.

Le parole dell’ex re dei paparazzi hanno poi trovato ulteriori dettagli nelle dichiarazioni del suo avvocato storico, il signor Chiesa: “Per quale motivo svegliarlo alle 3 del mattino? C’è un limite a tutto. E’ un fatto estremamente grave. Non siamo mica dei sudditi“.

Il noto legale ha spiegato che quell’informazione di garanzia, notificata nell’albergo romano, riguarda un procedimento milanese a carico dell’ex fotografo dei vip per “inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità”. Stando a quanto riferito dall’avvocato, tale notifica sarebbe una sorta di contravvenzione “per non essersi presentato, credo, in Questura, non so di più”. “Comunque è una cosa da sanzione pecuniaria”, ha aggiunto.

Di seguito, invece, un vecchio post Instagram dell’ex re dei paparazzi: