Fabrizio Corona ha raccontato alcuni aneddoti relativi al suo periodo in carcere e Dagospia ha svelato tutti i dettagli finora mai resi noti
L’ex re dei paparazzi italiani Fabrizio Corona ormai non è più in carcere ma senza dubbio per lui quello resterà un periodo molto particolare della sua vita, in cui non solo ha potuto pensare e ripensare su quanto accaduto in passato, ma anche dedicarsi a sè stesso completamente e a raccontarci i dettagli svelati dallo stesso in una recente intervista è il sito Dagospia.
Durante un’intervista concessa al settimanale Diva e Donna Fabrizio Corona avrebbe raccontato alcuni aneddoti relativi al suo periodo in carcere, nello specifico uno dei dettagli evidenziati è che in quel periodo il sesso gli è mancato molto per questo è ricorso alla masturbazione, ma secondo quanto lui stesso avrebbe specificato senza pensare a nessuna in particolare e quando è uscito dal carcere ha fatto sesso con più donne diverse.
Insomma , Fabrizio Corona non sembra essere affatto cambiato come hanno più volte ribadito l’opinionista tv Selvaggia Lucarelli e l’ex moglie Nina Moric.
Sono un infelice di professione
L’ex bad boy del jet set nazionale Fabrizio Corona, secondo quanto riporta il sito igossip.it ha raccontato anche qualcosa della sua attuale condizione sentimentale:
“Sono in grande forma fisica, gli affari vanno bene, sono un uomo libero, eppure non riesco a essere felice. Sono un infelice di professione. L’infelicità stessa che, poi, mi fa produrre cose geniali. Morirò giovane, intorno ai cinquanta”.
Ha poi rivelato che la sua ex fidanzata argentina Belen Rodriguez era molto invidiosa dell’ex moglie croata Nina Moric: “Quando dicevo a Belen che Nina era la più bella del mondo, impazziva di gelosia: l’ha sempre sofferta questa cosa” Aggiungendo anche: “Ho amato due o tre volte nella mia vita. Non di più. Ho amato follemente Nina. Anche Belen Rodriguez l’ho amata follemente. Due amori diversi. Belen non nasce bella, lo diventa. Nina a 20 anni era già bellissima. Belen è altro, energia, sensualità, una che si mangiava il mondo. Molte volte è meglio essere così che come Nina”.