Fabrizio Corona di nuovo in Tribunale per il processo in appello sui contanti nel controsoffitto. Ad accompagnarlo la fidanzata Silvia Provvedi…
Fabrizio Corona furioso dopo la prima udienza in appello del processo a suo carico. La mattina del 05/06/2018 il Sostituto Procuratore generale, Maria Pia Gualtieri, ha chiesto per l’ex paparazzo una condanna di 2 anni e 9 mesi anche per i reati per i quali era stato assolto in primo grado.
“Questo appello è vergognoso e oggi ve lo dimostrerò”, così Fabrizio avrebbe detto ai cronisti appena arrivato in Tribunale. Ma alla fine dell’udienza la rabbia avrebbe preso il sopravvento: “l’impugnazione della Procura è inammissibile, nel processo abbiamo sentito già 60 testimoni, chiedere 2 anni e 9 mesi ora è vergognoso, non ha capito un c….“.
Ad accompagnarlo all’udienza, mano nella mano, la fidanzata Silvia Provvedi con la sorella gemella Giulia.
Fabrizio Corona e i 2,8 milioni di euro nel controsoffitto
A giugno del 2017 Corona era stato condannato a 1 anno dal Tribunale di Milano nel processo riguardante i circa 2,6 milioni di euro in contanti trovati in parte in un controsoffitto e in parte in cassette di sicurezza in Austria.
Al tempo erano cadute le accuse di intestazione fittizia dei beni (relativa ai soldi in contanti in possesso di una collaboratrice di Corona), e la violazione delle norme patrimoniali sulle misure di prevenzione. Fabrizio era stato condannato solo per aver evaso il Fisco. In poche parole, non era stata accolta dai giudici la tesi secondo la quale quei 2,8 milioni in contanti derivassero da attività illecite e legami con la criminalità, mentre, era stato appurato che questi fossero tutti compensi delle serate e degli eventi a cui partecipava Corona (attività lecite).
La richiesta del PG in appello, invece, avrebbe “ripescato” i reati di intestazione fittizia dei contanti e la violazione delle norme patrimoniali sulle misure di prevenzione, chiedendo una condanna anche per questi reati fino a 2 anni e 9 mesi e una multa di 15mila euro.
Fabrizio Corona e Silvia Provvedi: “Noi litighiamo ma stiamo insieme”
Fabrizio Corona non è arrivato solo in Tribunale. Ad accompagnarlo, infatti, c’era Silvia Provvedi, mano nella mano con lui. “Noi litighiamo ma stiamo insieme, è una storia turbolenta, ma ci lega tanto”, queste le parole della Provvedi ai cronisti fuori dall’aula.
Insomma, ancora una volta la coppia si mostra unita e affiatata, nonostante, gli annunci di crisi, rotture e i rispettivi riavvicinamenti. Silvia, d’altronde, è stata chiara affermando che la loro è effettivamente una “storia turbolenta”.
Fonte foto: https://www.instagram.com/fabriziocoronareal/?hl=it