Fabrizio Corona assolto ma resta in carcere: ecco perché

Fabrizio Corona assolto ma resta in carcere: ecco perché

Fabrizio Corona assolto dalle accuse per i soldi ritrovati nel controsoffitto, ma gli altri reati non gli consentono di trovare la libertà

Fabrizio Corona è stato assolto. Per l’ex re dei paparazzi sono cadute le accuse di intestazione fittizia di beni. Corona, infatti, era stato accusato di aver nascosto ben 2,6 milioni di euro tra la contro soffittatura della sua casa milanese e un conto in banca in Austria. Questa accusa lo aveva rispedito dritto dritto, nel 2016, in carcere. Adesso sembra che il fatto non sussista e per questo le accuse sono decadute in primo grado e in appello.

Fabrizio Corona: cade un capo d’accusa

Una bella e una cattiva notizia per Fabrizio Corona, che dovrà continuare a scontare la sua pena nel carcere di San Vittore dove si trova. Uno dei personaggi più contestati della televisione italiana, Corona, è stato assolto dall’accusa di intestazione fittizia di beni.

Ma c’è anche una brutta notizia, ossia che Corona dovrà continuare a scontare la sua pena in carcere nel quale è rinchiuso dallo scorso marzo. Fabrizio non ha rispettato alcuni dettami imposti dalla legge e legati al suo affidamento terapeutico. Corona era riuscito a uscire dal carcere per disintossicarsi dalla dipendenza dalla cocaina ma così non è stato. Il giudice ha disposto, per lui, il rientro in carcere. E così Corona dovrà finire di scontare la sua pena che lo vedrebbe libero solo nell’autunno 2022.

Fabrizio Corona: le ultime notizie

La Corte d’Appello di Milano si è espresso sul caso Fabrizio Corona. L’ex re dei paparazzi è stato assolto da una delle accuse principali del suo processo: l’intestazione fittizia di beni. Ricordiamo che a settembre 2019, inoltre, la pena di Corona era stata ridotta da 1 anno a soli 6 mesi per quanto riguardo il solo illecito fiscale. Sette, invece, i mesi disposti per Francesca Persi, la sua ex collaboratrice, colei che custodiva i soldi.