Fabri Fibra: le frasi più belle tratte dalle sue canzoni

Fabri Fibra: le frasi più belle tratte dalle sue canzoni

Vi presentiamo una selezione delle frasi più belle tratte dalle canzoni di Fabri Fibra, da “Applausi per Fibra” a “Propaganda”.

Nel panorama dell’hip hop italiano Fabri Fibra rappresenta un esempio di talento, versatilità e successo. La sua carriera è costellata di successi discografici grazie ai quali ha saputo ridefinire i confini della scena musicale italiana. Di seguito vi presentiamo una selezione delle frasi più belle tratte dalle sue canzoni.

Frasi tratte dalle canzoni di Fabri Fibra

Fabrizio Tarducci, meglio conosciuto con il nome d’arte di Fabri Fibra, si è avvicinato al mondo della musica hip hop da giovanissimo, muovendo i primi passi già a metà degli anni ’90. Il debutto solista arriva nel 2002 con l’album “Turbe giovanili“, il preludio a una serie di lavori che avrebbero lasciato un segno indelebile nella musica italiana.

Mr. Simpatia” e “Tradimento” rappresentano rispettivamente la scintilla e la consacrazione del suo stile unico e di testi che uniscono introspezione e aspre critiche alla società. Ecco una selezione delle frasi più belle tratte dalle sue canzoni:

  • Sognavo nella tasca i contanti, ho vomitato le rime più crude. Che brutta vita fanno i cantanti a quindic’anni oggi tutti youtuber. (Pamplona)
  • I giovani mangiano sushi annoiati sull’iPhone che conosce tutti i loro segreti (Equilibrio)
  • Ero su tutti i giornali per le cose che scrivo xome se avessi commesso un cazzo di omicidio. (Equilibrio)
  • Che figata non avere orari né doveri o pensieri. Che figata tornare tardi con nessuno che chiede: “Dov’eri?” (Stavo pensando a te)
  • Mi addormento sognando che mi sveglio in una bara | mi masturbo con davanti il videoclip di Paola e Chiara. (L’uomo nel mirino)
  • Rinfaccio a mia madre il giorno in cui mi ha partorito come auguro la morte ad ogni stronzo che mi ha tradito! (L’uomo nel mirino)
  • Ma sai cos’è la sfiga? Chi manifesta al G8 e poi finisce a terra con un colpo in testa! E sai cos’è uno sbirro? Chi viene assolto in piazza con la divisa anche se poi gli parte un colpo! (Venerdì 17)
  • Non sono affatto interessato ai tuoi commenti e sai perché? Di cattiverie ne ho pensate anche fin troppe su di me. (Momenti no)
  • Un paio di anni fa ero troppo stupido lo so ma sto pagando un prezzo che non me lo scorderò, | sono in down perciò | il peggio è che peggiorerò, un uomo bomba mi sfuggirò e mi autodistruggerò. Il mio cuore ancora batte ma soltanto per un po’. (Momenti no)
  • Il mio nervoso non c’entra con il caffè e il pessimismo qui germoglia insieme all’odio che già c’è. (Momenti no)
  • E non ne vale la pena | se questo è un lavoro meglio farsi in vena | almeno per un po’ non sentirò il problema | vorrei vedere il mio capo andare in cancrena. (Rap in vena)
  • Mi sveglio e vado al lavoro con l’umore storto tanto che il primo stronzo che incontro lo vorrei morto, faccio benzina e già ‘sto scemo guarda male, cazzo vuoi c’hai un lavoro di merda? Ed io uguale! (Rap in vena)
  • Io non sopporto le persone timorate di Dio che hanno i rimorsi di coscienza e ogni discorso è un rinvio e sono i primi a nascondersi, non sanno rispondersi e quando stanno insieme devono corrispondersi. (Niente male)
  • Ricordi quando hai detto “adesso lui fa il ricco” quando neanche immagini io quanto sono a picco, ma se poi c’avessi i soldi per cui tu mi incolpi ancora io ci pagherei uno stronzo che ti spari nella gola! (Non crollo)
  • Ho visto Caparezza ribaltarsi in bici dopo che gli ho rotto i freni con lo scardina radici. (Non fare la puttana)
  • Odio la gente che continua a promettere che mi presenterà qualcuno perché so trasmettere, quando in verità io sto cercando di smettere, cammino a gattoni, faccio fatica a connettere che sono dieci anni che agli stessi ripetiamo continua a sostenere questo hip-hop italiano! (Non fare la puttana)
  • Quando giro in città c’è chi mi chiede curioso: “Ehi Fibra, come mai non sei ancora famoso?” Lascia che ti dia questa spiegazione qua: “io mica aspetto un treno che passò anni fa!” (Mr. Simpatia)
  • In classe mettono un crocifisso per educarci, ti prendono a schiaffi se lo stacchi tu non provarci! (Mr. Simpatia)
  • Lo sguardo della gente non osserva ma analizza, l’ipocrisia che c’è nell’aria emana una gran puzza, mi dà la nausea, cazzo voglio una pausa. (Andiamo)
  • Parto col ciak, prevedo il crack ancora dicono, l’Italia è qui a due passi dall’Iraq. (Tienila)
  • Io sono il testimone oculare dello sconforto, la prova evidente che qualcosa è andato storto. (Tienila su)
  • Ogni volta che non sai se credere ancora in tutto quel che fai questa volta allora tienila su! Ogni lotta che non vuoi se guardi allo specchio dentro gli occhi tuoi questa volta allora tienila su! (Tienila su)
Fabri Fibra

Frasi di Fabri Fibra

Non solo la musica, ma anche la vita privata di Fabri Fibra ha catturato l’attenzione dei media e dei fan, soprattutto per la turbolenta relazione con il fratello Nesli, anch’egli figura di spicco della musica italiana. Le divergenze tra i due, sfociate in una rottura mai completamente sanata, hanno gettato luce su dinamiche familiari complesse che talvolta hanno trovato rispecchiamento nella musica del rapper. Ecco un’altra selezione di frasi tratte dalle sue canzoni:

  • Non ho mai smesso un giorno di fantasticare, non ho mai fatto grandi successi in generale, guardando gli altri mi sembravano così lontani, chiedendomi se a casa loro volassero i divani! (Applausi per Fibra)
  • Hai comprato il mio cd e lo canti tutto a memoria, è uno scandalo quando poi l’hai copiato a metà scuola. (Applausi per Fibra)
  • Non domandarti come passano i giorni e le notti, non guardi mamma mentre piange e lacrima dagli occhi. (Applausi per Fibra)
  • Nel mio quartiere sui muri c’è scritto «Se arriva di notte la pula sei fritto»! (La pula bussò)
  • Il diavolo entra in casa quando meno te l’aspetti, l’insoddisfazione arriva anche se c’hai i figli perfetti. (Idee stupide)
  • Io ringrazio il cielo per non essere nato un bigotto, per non essere un ciellino o un fissato all’enalotto, ringrazio Dio per non avere un padre che fa il poliziotto, mio padre non è un ladro né un politico corrotto. (Idee stupide)
  • La vita che sogni è tutta un pacco come in tv “Affari tuoi”, è come la verginità, ad un tratto prima la perdi e poi la rivuoi. (Tranne te)
  • A dodic’anni a contare le stelle, a trent’anni a contare le parcelle. (Tranne te)
  • Di politica non sono l’esperto ma dicono “L’Italia sarà presto un deserto”, tra vent’anni saremo tutti quanti emigrati a Saint Tropez, tranne te. (Tranne te)
  • Giro in auto, mi muovo da solo senza mezzi, è meglio, anzi peggio: gli immigrati rubano il lavoro, gli italiani rubano il parcheggio. (Propaganda)
  • Magiche le elezioni, a fare promesse siamo i campioni, | passo l’inverno a tenervi buoni, | cerco l’estate quaggiù in città. (Propaganda)
  • E allora sì, propaganda, propaganda, non c’è più niente che mi manca e allora sì, propaganda, propaganda, la risposta ad ogni tua domanda. (Propaganda)
  • Uno come me che non se la tira, | che rispetti come chi ha la divisa anche se l’Italia l’ha un po’ divisa, attenzione, guarda, eccolo, arriva. Evviva! (Propaganda)
  • Sono passati degli anni e tutto è ancora uguale a prima, sono sempre senza lavoro e sempre con meno autostima, accendo la tele, un politico parla, sembra interessante, ascoltiamolo un po’, fa mille promesse, la gente lo guarda, sicuro alle prossime lo voterò. (Propaganda)

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