Fiore e Giovanni Bonetti sono gli amati genitori di Fabio Volo: scopriamo tutto quello che è emerso sulla loro storia, tra biografia e vita privata!
Fabio Volo è legatissimo alla sua famiglia e in particolare ai suoi genitori. Di loro, Fiore e Giovanni Bonetti, ha parlato in alcune occasioni restituendo al pubblico il ritratto di una esistenza tranquilla e felice, ma non sempre al riparo da difficoltà che lui stesso avrebbe poi contribuito a superare. Scopriamo tutto quello che c’è da sapere sulla loro storia, tra il grande amore e il dramma della malattia.
Chi sono Fiore e Giovanni Bonetti, i genitori di Fabio Volo?
Fiore e Giovanni Bonetti sono la madre e il padre di Fabio Volo (pseudonimo di Fabio Luigi Bonetti), ed è stato proprio lui a raccontare alcune cose della loro storia attraverso una intervista rilasciata nel 2020 al Corriere della Sera.
Giovanni Bonetti era un panettiere, mestiere di casa da dieci generazioni fino a Fabio Volo. La mamma dello scrittore, attore e conduttore si chiama Fiorangela Buelli, è nota anche come Fiore Bonetti, e faceva la parrucchiera… Nata vicino al del lago d’Iseo nel 1942, è coetanea del marito di cui è rimasta vedova nel 2015.
La vita privata di Fiore e Giovanni Bonetti
Per quanto riguarda la vita privata di Fiore e Giovanni Bonetti, sappiamo che la coppia è rimasta unita fino alla morte del padre di Fabio Volo, datata 2015. Uniti e affiatati, i coniugi hanno avuto due figli dal loro matrimonio. La primogenita si chiama Cristina Bonetti, sorella del conduttore che ha tre anni più di lui e lavora come operaia. “È una zia meravigliosa” ha raccontato di lei Fabio Volo. I genitori di Fabio Volo lo hanno cresciuto a Brescia.
Al Corriere, lo scrittore ha parlato degli insegnamenti ricevuti da loro: “Da mio padre la cultura del lavoro: la disciplina, la coscienza, il rispetto dei tempi, la determinazione. Da mia madre, molto socievole, l’empatia con il mondo e il non giudicare gli altri“.
Non sempre la loro esistenza è stata semplice. Come ha spiegato lo stesso Volo, tra le mura domestiche spesso c’erano difficoltà: “Mio padre purtroppo ha sempre avuto grandi problemi economici, pignoramenti, sono cresciuto dentro questa bolla della povertà. Non che non ci fosse da mangiare, ma il non poter fare le cose…“. Una volta raggiunta la fama, Fabio Volo li ha aiutati a chiudere con quel duro capitolo: “Quando sono stato fortunato abbastanza da aiutarli, ho pagato i suoi debiti, ho comprato casa per loro e li ho mandati in pensione qualche anno prima. Il più grade successo della mia vita è stato quello“.
La malattia e la morte di Giovanni Bonetti, padre di Fabio Volo
Il padre di Fabio Volo è morto nel 2015, dopo una lunga malattia. È venuto a mancare poco dopo la nascita del suo secondogenito, Gabriel: “Quando sono andato all’ospedale a Brescia perché Johanna doveva partorire, il giorno successivo lui è stato ricoverato. Andavo in un reparto dove ero padre e in un altro dove ero figlio, in situazioni opposte. È stata una esperienza intensa”.
Secondo quanto raccontato da Fabio Volo, il papà Giovanni Bonetti se ne sarebbe andato lentamente, colpito dall’Alzheimer: “In qualche modo non c’era già più. Le cose che dovevamo ricucire – ha spiegato al Corsera –, alcuni scontri su idee politiche o sulla vita, le avevamo già ricucite. Essere padre, grazie anche al mio rapporto con lui, non è mai stato difficile“.