Fabio Fazio furioso: “Se la Rai non mi vuole me lo dica”

Fabio Fazio furioso: “Se la Rai non mi vuole me lo dica”

Fabio Fazio ha commentato la notizia dell’approvazione da parte del Cda della Rai di una norma che lo penalizzerebbe.

Il Cda della Rai avrebbe dato l’ok a una nuova politica che mirerebbe a limitare il potere degli agenti degli artisti dando più spazio ai dipendenti interni dell’emittente tv.

La norma – ribattezzata da molti come Anti-Fazio – sarebbe stata commentata dal conduttore a Il Fatto Quotidiano. Fabio Fazio è tornato a sottolineare ancora una volta come la Rai abbia perpetrato contro di lui “uno stillicidio”, pur chiedendogli tempo addietro di restare: “Trovo ogni limite superato. Qui entriamo nel campo dell’inaccettabile: da tempo mi viene riservato un trattamento che non ha eguali nè precedenti”, ha affermato il conduttore.

Fabio Fazio

La replica del conduttore contro la Rai: lo sfogo

Non è la prima volta che Fabio Fazio si scaglia contro la Rai o, come ha fatto di nuovo nel corso dell’intervista a Il Fatto Quotidiano, contro l’ex ministro dell’interno Matteo Salvini. “Quand’ero già serenamente avviato altrove e la Rai mi chiese di restare. Mi scappò detto che la politica non doveva più entrare nella tv (…) Da allora iniziò la guerra, perchè quella mia frase fu letta come una questione personale. Uno stillicidio continuo, un linciaggio senza eguali nè giustificazioni”, ha spiegato il conduttore.

Per quanto riguarda l’ex Ministro dell’Interno (che in passato si rifiutò di andare ospite da Fazio affermando proprio che lo avrebbe fatto solo se lui avesse dimezzato il suo stipendio), il conduttore ha affermato di aver ricevuto oltre 120 attacchi diretti da Salvini: “per l’esattezza sono 123” ha specificato, e ha poi aggiunto: “se hai una vita normale e due figli da portare a scuola, non sai mai chi sono i seguaci del ministro”.

Durante il suo sfogo il conduttore ha affermato anche di aver in serbo un nuovo progetto per Rai3, e ha dichiarato di non essere certo del rinnovo del suo contratto in Rai. “Non è scontato il prolungamento del contratto oltre la scadenza del ’21″, ha concluso.

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