Ezio Greggio rifiuta la cittadinanza onoraria di Biella: “Rispetto per la Segre”

Ezio Greggio rifiuta la cittadinanza onoraria di Biella: “Rispetto per la Segre”

Ezio Greggio, presentatore di Striscia la Notizia, ha rifiutato la cittadinanza onoraria che la città di Biella voleva conferirgli. Il no è arrivato dopo…

Ezio Greggio, il conduttore di Striscia la Notizia, ha deciso di rifiutare la cittadinanza onoraria che il comune di Biella voleva conferirgli. Ma perché il noto presentatore ha deciso di non ritirare il premio? Sembra che il no definitivo sia arrivato dopo una serie di polemiche legate alla senatrice Liliana Segre, a cui sarebbe stata negata l’onorificenza.

Ezio Greggio rifiuta la cittadinanza onoraria

Ha fatto scalpore il no che Ezio Greggio ha rifilato all’amministrazione comunale di Biella dopo aver rifiutato la volontà di non voler ritirare la cittadinanza onoraria offertagli. Il noto conduttore, famoso anche per la sua cordialità, ha tenuto a precisare che i motivi sono strettamente connessi a quanto accaduto alla senatrice a vita sopravvissuta all’Olocausto, Liliana Segre.

“Il mio rispetto nei confronti della senatrice Liliana Segre, per tutto ciò che rappresenta, per la storia, i ricordi e il valore della memoria, mi spingono a fare un passo indietro e non poter accettare questa onorificenza che il Comune aveva pensato per me. [..] Anche per coerenza e rispetto a quelli che sono i miei valori, la storia della mia famiglia e a mio padre che ha trascorso diversi anni nei campi di concentramento”.

Ezio Greggio

Liliana Segre: solidarietà anche da una scuola di Mosso

La scuola media di Mosso, in provincia di Biella, ha deciso di inviare una lettera alla senatrice Liliana Segre, in cui hanno espresso la loro solidarietà. La lettera, però, non è rimasta senza risposta, anzi la Segre ci ha tenuto a ringraziare gli allievi della scuola media Mosso:

“Sono orgogliosa di avere amici come voi, custodi responsabili delle sue parole di pace, integrazione, tolleranza. Futuri eredi della Memoria come ponte tra il passato e un presente costruito sui valori della pace e della tolleranza, contro ogni forma di odio e razzismo”.