Eurovision 2022, la scenografia: tutti i segreti di “Il Sole dentro”, l’opera con cui Francesca Montinaro ha voluto rappresentare il nostro Paese.
Era stata al centro di una piccola discussione, tra qualche critica e una pioggia di complimenti. Vista dal vivo o dalla tv, però, la scenografia dell’Eurovision Song Contest 2022 di Torino ha conquistato davvero tutti. Intitolata “Il Sole dentro“, è opera di Francesca Montinaro e vuole rappresentare in tutto e per tutto le qualità del nostro Paese. Un’Italia in cui c’è sempre il Sole, ma un Sole dinamico, in movimento, accogliente, passionale. Proprio come tutti gli italiani.
La scenografia dell’Eurovision 2022, tra Sole e mare
Sarà forse un’idea un po’ stereotipata, ma spesso dietro agli stereotipi c’è un fondo di verità. Sole e mare sono gli elementi che Francesca Montinaro ha voluto mettere al centro della sua scenografia, una piccola opera d’arte per simboleggiare la bellezza del nostro Paese, reso meraviglioso da una popolazione che non si è accontentata dello splendore della natura, ma ha saputo arricchirlo con monumenti, urbanistica ideale, architettura da favola, sculture e pitture straordinarie, creando un’alchimia unica al mondo.
Al centro dell’intera scenografia c’è, come anticipato, il Sole. Questa semisfera gialla, rossa o multicolor, formata da un ledwall che va a fare da cornice ai protagonisti che si alternano sul palco, illuminandoli e irradiandoli con la sua bellezza. Ma non manca il mare, o meglio l’elemento acquatico, rappresentato da una cascata (di acqua vera) che circonda il palco principale e crea un effetto naturalistico di grande fascino. Spiega Montinaro: “La cascata d’acqua che incornicia il palco è allegoricamente il mare che ci circonda, a cui dobbiamo la nostra cultura stratificata e complessa. Il palco è la nostra penisola“.
A completare il tutto, una Green Room veramente ‘green’, come sottolineato durante la prima semifinale da Laura Pausini. Un giardino all’italiana in cui la vegetazione va a mescolarsi con i giochi di luce e le bandiere coloratissime delle varie rappresentative nazionali, che lì si siederanno, in un contesto bucolico e di estrema armonia.
Scenografia dell’Eurovision: i commenti del pubblico
“C’è sempre il Sole a Torino“, hanno scritto sui social gli organizzatori per presentare la scenografia, ottenendo fin da subito riscontri più che buoni anche dai fan dell’Eurovision sui social. Mentre qualcuno ha preso le difese dell’Italia, sottolineando come fosse una voce infondata quella secondo cui il nostro Paese non sarebbe stato in grado di realizzare un buon Eurovision, altri hanno semplicemente espresso la loro meraviglia per una scenografia indubbiamente in gran fascino.
Ma non sono mancate le voci fuori dal coro, come quella di qualche utente che ha voluto criticare la scenografia italiana per l’eccessiva somiglianza con alcune già viste in passato, in particolare con quella dell’edizione del 1979. Ecco le immagini in parallelo: