Eurovision 2022: qual è il premio per il vincitore?

Eurovision 2022: qual è il premio per il vincitore?

Eurovision Song Contest: cosa vince chi vince la competizione e qualche curiosità sull’evento musicale più importante al mondo.

L’Eurovision Song Contest è senza ombra di dubbio l’evento musicale di maggior fascino al mondo. Spettacolo da record (il più seguito in assoluto tra gli eventi non sportivi), deve molto del suo successo alla competizione, che dà un pizzico di sale alla passerella delle tante canzoni e dei tanti artisti che si alternano sul palco come in ogni altro Festival. Nel 2022 l’evento si tiene, come ben sappiamo, a Torino, in Italia. E anche per questo l’attenzione di tutti i fan italiani è ancora più alta.

Sono tante le curiosità che questa grandiosa kermesse si porta dietro. Tra queste, ad esempio, quella relativa al premio per il vincitore. Senza dimenticare però qualche polemica rimasta nella storia, come quella della Turchia per i Big 5. Scopriamo insieme tutto ciò che non sapevi, ma che vorrai sapere, sull’Eurovision!

Eurovision, cosa vince il vincitore? Il montepremi non c’è…

Al contrario di quanto accade nella gran parte degli altri contest musicali o legati al mondo dello spettacolo, l’Eurovision Song Contest non concede alcun premio in denaro al vincitore. Non è previsto un montepremi, e di fatto i concorrenti si sfidano, soprattutto, per la gloria.

eurovision

A chi si aggiudica l’evento viene comunque consegnato un trofeo, una scultura dalla forma di microfono realizzata in vetro trasparente dall’artista Kjell Engman ormai tantissimi anni fa, negli anni Quaranta. Tutto qui? Non proprio. Il vincitore ottiene infatti anche una visibilità clamorosa, per lui e per la sua nazione, e solitamente riesce a moltiplicare i suoi guadagni grazie alle vendite di dischi e agli inviti nei festival di tutto il mondo. Basti pensare, tanto per non andare lontano, al successo avuto dai Måneskin lo scorso anno. Proprio grazie all’Eurofestival la kermesse guadagnò quella visibilità che gli ha permesso di diventare delle star a livello internazionale, con tutti i premi e le soddisfazioni che hanno fatto seguito.

Di seguito un video che presenta il trofeo di questa edizione:

Eurovision: proteste per la regola dei Big 5

Una delle regole più controverse nella storia dell’Eurovision è quella che riguarda i Big Five. Si tratta di una norma che prevede che le cinque nazioni più importanti, quelle che per prime hanno sostenuto economicamente l’Unione europea di radiodiffusione (e che tuttora danno il maggior supporto), possano qualificarsi direttamente per la finale dell’evento. Si tratta di Francia, Germania, Italia, Regno Unito e Spagna.

Proprio per l’occhio di riguardo che queste cinque nazioni possono vantare, nel corso degli anni in molti hanno cercato di alzare la voce per mostrare il proprio disappunto. Ad esempio, dal 2013 la Turchia ha deciso di fare un passo indietro e di rinunciare alla competizione proprio per protestare contro questa regola che favorisce cinque Stati che, tra l’altro, già di loro possono contare su un sostegno popolare molto ampio.

Una polemica che può anche avere una propria logica, se è vero che, su 65 edizioni dell’Eurovision Song Contest fin qui, ben 17 sono state in effetti vinte da Paesi appartenenti al gruppo dei Big Five, con un’incidenza che supera il 26%. Il record in tal senso lo detengono Francia e Regno Unito con 5 vittorie a testa, mentre l’Italia è ferma a 3.

Argomenti