Finalmente anche in Italia sono arrivate le eSIM per smartphone: vediamo cosa sono, come funzionano e i pro e i contro delle sim virtuali.

Le sim virtuali, in gergo tecnico chiamate eSim, sono arrivate anche in Italia. Promettono di rivoluzionare il mondo della telefonia e, visti i pro e i contro, hanno tutte le carte in regola per farlo. Vediamo cosa sono e come funzionano.

eSIM per smartphone: cosa sono e come funzionano le Sim virtuali

Le Embedded Subscriber Identity Module, comunemente chiamate con l’acronimo eSim, sono arrivate anche in Italia. In sostanza sono schede virtuali che vengono vendute direttamente integrate all’interno degli smartphone, dei tablet e di tutti gli altri dispositivi che ne hanno necessità. La grande differenza tra le sim che conosciamo oggi e queste del futuro è uno: non possiamo vederle fisicamente, quindi estrarle dal cellulare. Per il resto, svolgono le medesime funzioni.

Al momento dell’acquisto, le eSim vanno attivate recandosi nei negozi del proprio gestore telefonico oppure tramite il relativo sito. Sarà necessario seguire una procedura, che consente di ricevere un QR Code e un altro codice che permettono di portare a termine l’attivazione. Completato questo iter, la scheda sarà perfettamente funzionante, quindi utilizzabile come al solito.

Sim card, scheda telefonica

eSim: quali sono i pro e i contro della scheda virtuale?

Dopo aver visto cosa sono le eSim, è bene capire quali sono i pro e i contro. Il più grande vantaggio è la capacità di essere una dual sim, ossia consente di utilizzare sullo stesso dispositivo due numeri diversi. Questo è possibile anche se si tratta di diversi operatori o piani tariffari. Inoltre, è impossibile perderle, consentono di abbattere i costi e l’inquinamento legati ai packagings e, ciliegina sulla torta, evitano i costi legati al roaming all’estero.

Per quanto riguarda i contro, le eSim sono destinate a morire con lo smartphone. Pertanto, se il cellulare si rompe la scheda non può essere estratta. Questo, però, non significa che non si può mantenere lo stesso numero: basterà disattivare il proprio profilo dal vecchio cellulare e riattivarlo sul nuovo. Un secondo e ultimo svantaggio? Pur essendo già integrate nel telefono, alcuni operatori chiedono un pagamento aggiuntivo.

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