Esami da fare nel primo trimestre di gravidanza

Esami da fare nel primo trimestre di gravidanza

Quali sono gli esami base da eseguire nel primo trimestre di gravidanza? Vediamoli insieme, per vivere una serena gestazione senza pensieri.

Ovviamente è normale effettuare una visita ginecologica entro l’8^ settimana di gravidanza, durante la quale il ginecologo prescrive generalemente tutti gli esami di da effettuare.

Ma esistono esami consigliati e previsti dalla legge (quindi esenti da ticket) che sono:

  • Gruppo Sanguigno insieme all’esame del Fattore Rh;
  • Test di Coombs indiretto per verificare la produzione da parte dell’organismo materno di anticorpi in grado di distruggere i globuli rossi del bebè. La produzione di questi anticorpi avviene quando il sangue della gestante è Rh negativo e quello del partner RH positivo, è possibile che quello del feto sia Rh positivo;
  • Emocromo;
  • Transaminasi;
  • Rubeo test per valutare se si hanno gli anticorpi per la rosolia;
  • Toxotest Consente di valutare se si ha già contratto la toxoplasmosi. In questo caso, tante neomamme hanno avuto la malattia con decorso asintomatico (ovvero senza saperlo);
  • VDRL –TPHA per valutare l’eventuale contatto con la sifilide;
  • HIV;
  • Elettroforesi emoglobina, per vedere se si è portatrice sana di anemia mediterranea;
  • Glicemia;
  • Esame delle urine;
  • Ecografia ostestrica da effettuare tra la 11^ e 13^ settimana per analizzare la sede dell’impianto e lo sviluppo dell’embrione.