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Ecco le frasi di Erri De Luca, lo scrittore di origini napoletane

Tu, mio di Erri De Luca

Romantiche, profonde e ricche di sincerità. Ecco le frasi più belle dello scrittore Erri De Luca tratte dai suoi libri più famosi.

Erri De Luca è uno scrittore, nato a Napoli il 20 maggio 1950 (sotto il segno dei Gemelli), la sua vita è stata molto variegata e piena di esperienze differenti tra loro. Ha svolto i lavori più svariati, si è messo in politica negli anni Ottanta e ha pubblicato il suo primo libro, intitolato Non ora, Non qui, a quasi quarant’anni. Scopriamo allora le frasi di Erri De Luca tratte dai suoi libri, che lo hanno reso famoso in tutto il mondo.

Frasi di Erri De Luca sull’amore

• “Non capirà mai nessuno quanto amore ci mettevo anche solo per guardarti negli occhi“.

• “Il volersi bene si costruisce. Ma l’amore quello vero, no. L’amore lo senti immediato, non ha tempo” – I pesci non chiudono gli occhi, 2011.

• “Le cose migliori dell’amore accadono per caso, si capiscono dopo” – Il contrario di uno, 2003.

• “Non esiste il tradito, il traditore, il giusto e l’empio, esiste l’amore finché dura e la città finché non crolla” – Il contrario di uno, 2003.

• “Voglio tentare di stare con te. Voglio credere che è possibile, anche se non per ora, anche da lontano. Ho bisogno di aspettare qualcuno che non somigli a nessuno e tu sei questo” – Tu, mio, 1998.

Erri De Luca: frasi su Napoli

Sua città natale, nei vari scritti dell’autore non sono mancati chiari riferimenti alla città da lui tanto amata. Ecco quelle più belle:

• “Napoli è una città che brulica di vita e di storia, ha avuto un passato grandioso e ha energie non solo per partecipare a un futuro, ma anche per precederlo”.

• “Da noi a Napoli il tempo si chiama tiempo, come in spagnolo, perché Napoli ha avuto secoli spagnoli”.

• “Per consiglio, nelle prossime statistiche eliminate Napoli, è troppo fuori scala, esagerata, per poterla misurare”.

• “In italiano esistono due parole, sonno e sogno, dove il napoletano ne porta una sola, suonno. Per noi è la stessa cosa“.

• “L’italiano è una lingua senza saliva, il napoletano invece tiene uno sputo in bocca e fa attaccare bene le parole. Attaccata con lo sputo: per una suola di scarpa non va bene, ma per il dialetto è una buona colla“.

Frasi tratte da Tu, mio di Erri De Luca

Romanzo del 1998, il libro racconta delle vicende vissute da un ragazzo durante un’estate sull’isola di Ischia. Durante tutto il racconto vengono affrontati molti temi adolescenziali, donando ai lettori dei veri e propri spunti di vita quotidiana di tutti noi o dei nostri figli. Ecco le frasi più belle:

• “Si ottiene dal mare quello che ci offre, non quello che vogliamo. Le nostre reti, coffe, nasse, sono una domanda. La risposta non dipende da noi, dai pescatori“.

• “Cercar risposte dagli altri è come calzarsi al piede una scarpa d’altri, che le risposte uno se le deve dare da sé, su misura. Quelle degli altri sono scarpe scomode“.

• “Tu non sei un ragazzino, tu sei un vecchio, sei antico, uno di un’altra generazione. Ti nomino mio antico cavaliere“.

• “Io ci sono, diceva la sua mano sulla ferita, per tutta una musica ti accompagno lontano e ti tengo il dolore nella mano“.

• “Caddero le due prime lacrime, che vengono a coppie e da qui i poeti hanno imparato le rime“.

Se queste non vi sono bastate, ecco altre frasi di Fabio Volo, l’eroe romantico dei giorni nostri.

Fonte foto: https://www.amazon.it/Tu-mio-Erri-Luca/dp/8807880768/

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ultimo aggiornamento: 21 Maggio 2019 11:53

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