Ermanno Scervino campagna autunno inverno 2018: in Toscana fra le top

Ermanno Scervino campagna autunno inverno 2018: in Toscana fra le top

Ermanno Scervino per la campagna autunno inverno 2018 presenta le sue nuove immagini nella suggestiva campagna Toscana fra le top…

Ermanno Scervino ha presentato le sue nuove immagini nella suggestiva campagna in Toscana, regione d’origine anche dello stesso brand fiorentino, fra le top model per la campagna autunno inverno 2018/19. La campagna pubblicitaria, già presente sulla stampa internazionale a partire da agosto 2018, è realizzata presso le bucoliche Balze del Valdarno dall’obiettivo del fotografo svedese Mikael Jansson.

Ermanno Scervino: campagna autunno inverno 2018

Una campagna atemporale, romantica e dall’atmosfera scenografica ed onirica che mette ben in evidenza i capi della collezione Ermanno Scervino.

Ermanno Scervino

Le immagini sono ispirate a scene di culto della cinematografia italiana come la colazione en plein air nel Gattopardo di Luchino Visconti e la camminata nella Death Valley in Zabriskie Point di Michelangelo Antonioni. Protagoniste sono le modelle Myrthe Bolt, Kirin Dejonckheere, Sara Van Der Hoek e Chunjie Liu. Presente anche il modello Barry Lomeka.

Modelle giovani del terzo millennio che si muovono leggere ed eteree tra campi fioriti, prati sconfinati e montagne. Gli abiti scivolano sul corpo mentre le top si rincorrono tra giochi e girotondi. Eleganza da sogno per gli abiti fluttuanti e per i piccoli dettagli. Immagini magiche e fuori dal tempo. La modella che passeggia con l’elegante cavallo con top in pizzo e gonna in tulle ricorda una magica ninfa dei boschi delle fiabe. Il magico sogno voluto e creato proprio dallo stesso Ermanno Scervino.

Ermanno Scervino ha dichiarato: “Volevo per questa campagna delle immagini senza tempo, d’impatto come quelle del grande cinema italiano di cui sono appassionato. Le Balze del Valdarno mi sono sembrate la location perfetta, anzitutto perchè in Toscana come il mio brand ma anche perchè contribuiscono senza soverchiare il focus degli scatti, a creare un’atmosfera onirica. A suggellare il tutto ha pensato l’occhio di Mikael Jansson…“.