Erba medica: l’integratore naturale dai molteplici utilizzi

Erba medica: l’integratore naturale dai molteplici utilizzi

Alla scoperta delle proprietà dell’erba medica, il rimedio naturale alleato numero uno della salute di ossa, intestino e memoria.

Quali sono le proprietà dell’erba medica? Per rispondere a questa domanda è opportuno fare un salto indietro nel tempo. Già gli antichi medici arabi, infatti, usavano i suoi germogli come aggiunta ad infusi e minestre.

La Medicago sativa, questo il suo nome scientifico contiene, non a caso, minerali, proteine, vitamina A e vitamina E. Queste si rivelano particolarmente utili per la salute di muscoli e cuore. Secondo le ricerche più recenti, inoltre, avrebbe anche la capacità di bloccare la formazione di vasi sanguigni che andrebbero ad alimentare le cellule tumorali.

Come usarla?

Sono svariate le situazioni nelle quali l’utilizzo dell’erba medica si rivela utile. Si tratta infatti di un rimedio naturale dalle molteplici virtù, un unico prodotto e tanti gli usi che se ne possono fare. Scopriamo quali.

Con l’avocado: Un frullato di erba medica e avocado da bere un paio di volte alla settimana può rivelarsi ideale per ripulire il sangue dai grassi in eccesso.

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Ai due ingredienti principali si aggiungono poi un cucchiaio di malto di riso, latte di avena per ottenere un composto cremoso. La funzione che svolge è depurativa del sangue. Va infatti ad eliminare i grassi in eccesso.

Tintura madre o compresse: La scelta dipende dalle esigenze. In caso di forte stanchezza è necessario un effetto immediato che si può ottenere attraverso l’erba medica in tintura madre.

Se ne consigliano una quarantina di gocce al dì la mattina per almeno un mese. Se invece non c’è urgenza allora si può far ricorso all’erba in questione ma in compresse. Ne basta una al giorno da spolverizzare nello yogurt o in un frullato.

Con il latte di soia: Il mix latte di soia ed erba medica è ottimo in caso di ossa fragili, problema che si riscontra in particolare durante la menopausa. Assumendo quelli che sono considerati ormoni vegetali, si va a migliorare la fissazione del calcio. Ciò aiuterebbe poi a contrastare le vampate e gli sbalzi di pressione.

Con l’erba limoncina: La tisana di erba medica e limoncina aiuta ad avere un alito profumato. La si può anche usare come collutorio per disinfettare bocca e alito. Assunta lontano dai pasti, inoltre, rinforza capelli, unghie e favorisce la digestione.

Centrifugato di carote: Il betacarotene rende più elastica la pelle. Per questo infatti, unita all’erba medica ad elevato contenuto di potassio va a migliorare la funzionalità dei muscoli e dell’intero apparato osteoarticolare.

Erba medica coltivazione

Quando parliamo di erba medica facciamo riferimento ad una specie erbacea appartenente alla famiglia delle Fabeceae. Se coltivata in ambienti adatti può vivere fino a una quindicina di anni. Molto di meno invece se in coltura. In questo caso, infatti, gli anni scendono a tre, quattro.

Essa privilegia i luoghi caldi e soleggiati. Non si rivela invece particolare amica del freddo. Il terreno prediletto è calcareo. Dal punto di vista dell’acqua necessaria, ad essa basta l’acqua piovana. Va quindi irrigata solo nei periodi di grande siccità. La sua raccolta deve avvenire in piena fioritura. In questo modo, infatti, si ottiene un foraggio di maggiore qualità e più nutriente.

Le proprietà dell’erba medica ne fanno un rimedio naturale valido in una molteplicità di situazioni, anche in abbinamento a gustosi e salutari ingredienti. Insomma un modo sano per prendersi cura di se.

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