Epoca Fiorucci: a Venezia dal 23 giugno 2018 al 6 gennaio 2019 la mostra sul celebre stilista e creativo milanese.
Epoca Fiorucci ha presentato a Venezia dal 23 giugno 2018 al 6 gennaio 2019 la mostra sul celebre stilista e creativo milanese Elio Fiorucci, scomparso nel 2015. La mostra, alla Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca Pesaro, è curata da Gabriella Belli e Aldo Colonnetti con Elisabetta Barisoni, con la collaborazione di Floria Fiorucci e dell’Archivio Fiorucci.
Epoca Fiorucci
La mostra è un dialogo tra moda e cultura grazie alla libera creatività di Elio Fiorucci, da molti definito “il paladino della moda democratica“. Alla fine degli anni ’60 ha portato a Milano lo spirito libero e trasgressivo della Swinging London con le sue idee innovative e proposte sempre all’avanguardia.
Si è ispirato a diverse culture ma soprattutto all’arte e all’architettura contemporanea. Collaborazioni con architetti come Sottsass, Mendini, Branzi, De Lucchi e con artisti come Andy Warhol, Jean Michel Basquiat, Keith Haring. Tutti contributi creativi per realizzare luoghi, narrazioni, eventi dove i protagonisti sono le persone e la loro identità. Fiorucci è stato infatti il primo stilista internazionale ad affidare a grandi architetti e designer la comunicazione e la rappresentazione dei suoi capi e accessori.
Epoca Fiorucci ripercorre l’avventura di Fiorucci e ricostruisce l’epoca del rock, dei figli dei fiori, delle ragazze yè-yè e della tragressione al gusto borghese. Un percorso assolutamente originale in linea con lo spirito non convenzionale e non costrittivo dello stilista.
In mostra un’antologia unica di prodotti, oggetti, manifesti, documentazione di eventi. Tutto allestito come “un grande mercato di idee e cose“, in un”caos ordinato” per dirla con lo stesso Fiorucci. Il suo universo creativo viene riproposto attraverso immagini e ricordi delle persone che hanno lavorato con lui. Sui tavoli invece sono raccolti gli oggetti più vari e prodotti venduti da Fiorucci in tutto il mondo per oltre trent’anni.
Chi non ricorda le sue provocanti campagne pubblicitarie anni 80, gli hot pants, gli angioletti, le pin up, le stampe, gli stivali di plastica, le camicie a fiori e le iconiche manette di pelo rosa? Una mostra da non perdere per gli amanti degli anni 80 e per chi vuole ripercorrere la storia del primo di tutti i cool hunter!