Sbarca in Italia la versione italiana di Say Yes to The Dress (Abito da sposa cercasi), format che vedrà Enzo Miccio protagonista nell’aiuto della ricerca del vestito!
La prima versione italiana del format americano Say yes to the dress, meglio noto come Abito da sposa cercasi, vedrà la bellissima città di Palermo protagonista. Presso l’Atelier Barbara, a partire da martedì 5 novembre 2019 alle ore 22.10, il famoso wedding planner Enzo Miccio è alle prese con tre emozionatissime donne che cercano l’abito più importante della loro vita: quello da sposa.
Il tutto, ovviamente in pieno stile Enzo Miccio, tra commenti sferzanti e battutine sagaci: da “La sobrietà non è proprio il tuo forte“, a “Una sposa è pronta a tutto“…
Enzo Miccio a Palermo aiuta le spose
Le puntate sono in tutto 10, ricche di romanticismo, sogni da realizzare e tanto tanto amore! Il wedding planner si dovrà occupare della supervisione e del coordinamento delle spose nella loro scelta dell’abito, offrire consulenze di stile e aiutare le spose a mantenere la calma.
Il compito di Enzo è quello riuscire a mantenere l’equilibrio tra tradizione e attualità, raggiungendo un punto di incontro tra credenze popolari e modernità.
Spesso la ricerca dell’abito da sposa può trasformarsi in un parapiglia senza fine: basti pensare a quante persone ci tengono ad essere presenti al momento della scelta e, quindi, a quanti consigli le spose sono esposte!
Molte volte la confusione è tale da non saper più a che santo votarsi, ma Abito da sposa cercasi – Palermo ne ha uno d’eccezione: Enzo Miccio, sempre pronto a confortare, consolare e aiutare le spose a realizzare i loro sogni per il giorno più bello della loro vita.
Abito da sposa cercasi – Palermo: l’Atelier
A Palermo troviamo l’Atelier Barbara, a due passi dal Teatro Massimo. Le future spose, accompagnate da amici, parenti, genitori e testimoni vanno alla ricerca agguerrita del loro abito da sposa.
Ad aiutare le spose nella scelta ci sono la proprietaria Piera e le sue consulenti Cinzia e Federica. La proprietaria, però, non si accontenta della collaborazione delle sue fidate consulenti, ma si avvale della collaborazione del direttore creativo d’eccezione.