Retroscena interessanti svelati da Enrica Bonaccorti: il rapporto con il suo fisico, le difficoltà avute ad accettarsi e alcune foto inedite…
Lunga intervista di Enrica Bonaccorti al Corriere della Sera. Diversi passaggi interessanti a proposito della sua vita professionale e privata che, per forza di cose, si sono intrecciate. Particolari i passaggi sulla sua fisicità , il seno grande che le creava imbarazzo e anche alcuni scatti per PlayBoy.
Enrica Bonaccorti: il problema del seno grande
Ripercorrendo la sua infanzia, la Bonaccorti ha svelato di aver avuto diverse problematiche ad accettarsi fisicamente. In modo particolare ad accettare le sue forme prosperose: “Con un seno esuberante, fiorito dai 16 in poi. Le continue battute dei ragazzi mi davano fastidio. Mi sentivo cercata solo per quello, io che per distrarli citavo Ungaretti. Sognavo di essere sottile come Catherine Spaak […]”, ha spiegato la donna al Corriere.
Per questa ragione la donna decise di optare per una riduzione del seno: “Immagini di farsi tutti quegli anni, quando andavano di moda i seni appena accennati, con il mio. Quelle come me non venivano prese sul serio, non sembravano intelligenti. Mi sono informata, due giorni dopo ero ricoverata in una clinichetta di Primavalle. L’intervento doveva durare 2 ore, dopo 5 non era finito. Mi sono svegliata con un braccio come morto e la lingua che usciva solo a sinistra”.
L’operazione, andata bene, però, adesso suona come un errore: “Sono stata una cretina, era il 1981, le donne cominciavano a rifarselo finto. Ma ero felice di avere un seno più piccolo, mi pareva un miracolo”.
Le pose per PlayBoy
Tra le altre rivelazioni inedite, o quasi, della Bonaccorti, anche alcune pose per PlayBoy: “Ho perso mio padre a 19 anni, mamma era insegnante, non potevo appoggiarmi a lei, dovevo guadagnare. Facevo teatro, non bastava. Avevo già mia figlia. Però non era una rivista sconcia, accanto alle foto sexy c’erano articoli di Eco, di Arbasino. Lo fecero pure la Berti, la Zanicchi, Sabina Ciuffini. Mi pagarono 2 milioni di lire. Sul set mi vergognavo: quando il fotografo mi toccò una gamba cacciai un urlo”, ha svelato la donna.
Di seguito anche un recente post Instagram della donna: