Emma confessa la sua rinuncia alla maternità: “Vorrei dei figli ma in Italia non è possibile…”, il duro sfogo.
Emma Marrone, cantautrice e attivista, ha rilasciato un’intervista esclusiva al settimanale Vanity Fair, dove si è aperta su diversi temi importanti, tra cui la maternità. Durante l’intervista Emma ha parlato della sua decisione di rinunciare all’idea di diventare madre e il motivo riguarda l’Italia. Scopriamo che cosa ha detto.
Emma rinuncia alla maternità: la confessione
“Mi piacerebbe tanto avere dei figli, ma per farlo dovrei sottopormi alla procreazione medicalmente assistita, ma non ho un compagno” ha dichiarato l’artista salentina.
La cantante ha, poi, continuato: “Purtroppo, in Italia, non posso accedere a questo trattamento senza una relazione stabile, e andare all’estero a pagamento non mi sembra giusto nei confronti di tutte le donne che si trovano nella mia stessa situazione, ma non possono permetterselo“.
Emma ha, quindi, ammesso di desiderare una famiglia ma che, al momento, non potrà realizzare il suo sogno a causa della difficoltà di accedere alla procreazione assistita per i single in Italia.
Emma sogna ancora il grande amore
Nonostante la sua rinuncia a diventare madre in questo momento della sua vita, Emma non nasconde di sognare ancora il grande amore. “Io voglio la favola” ha affermato.
“Sogno ancora il grande amore, come in Pretty Woman. Se non trovo quello, mi tengo la Play” ha continuato.
Emma ha anche parlato della sua solitudine: “Alla solitudine mi sono abituata, e forse ci sto anche comoda” ha confessato. “Se proprio volessi qualcuno, credo che lo troverei. Ma io non voglio qualcuno, così tanto per” rivela la cantante.
Non ha, poi, nascosto il disagio provato verso il suo corpo: “Mi sono esibita con la pancia e le braccia gonfie, con otto menti ben visibili“.
Ma ha anche dichiarato: “Per qualcuno sarà stato un pretesto per svilirmi, qualcun altro, però, avrà pensato: ‘Quella non si vergogna. Va sul palco, canta, si mostra. Se lo fa lei, posso farlo anch’io’ – e continua -.Non è un mistero: la malattia mi ha lasciato dei problemi ormonali che ogni tanto devo gestire“.