La rabbia e la voglia di far sentire la propria voce. Emma Marrone si sfoga dopo alcuni recenti fatti che l’hanno scossa visibilmente.
Uno sfogo sul palco senza precedenti quello di Emma Marrone che ha deciso di alzare la voce e affrontare un argomento che in Italia fa sempre molto discutere, quello dell’omofobia. L’occasione è stato il suo recente concerto e, purtroppo, uno spiacevole episodio contro una coppia di ragazzi omosessuali che sono stati picchiati brutalmente a Roma.
Emma, lo sfogo sul palco e l’omofobia in Italia
“Io ho questo vizio che non riesco a stare zitta”. Ha esordito in questo modo Emma Marrone dal palco di Lanciano durante un concerto per sfogare la sua rabbia per il recente episodio che ha visto una coppia di ragazzi omosessuali essere picchiati a Roma. “Questo è un Paese che non riconosce certi diritti. L’omofobia è un c***o di problema in questo Paese”, ha aggiunto.
“Sta diventando una piaga dilagante e stiamo tutti zitti. Poi lamentatevi dei rigori sbagliati alle partite, di quando usciamo agli Europei o ai Mondiali, solo di quello vi frega. Due poveri ragazzi stavano camminando per strada e sono stati pestati a sangue. L’Italia siamo anche noi. Le scelte che prendiamo, le cose che vogliamo dire. Prendete delle posizioni etiche sui social invece di rompere le p***e”, ha rimarcato con forza l’artista raccogliendo live e poi sul web tantissimi consensi.
Le critiche per il fisico
Per la Marrone non è certo la prima volta in merito ad uno sfogo sul palco di questa portata. Infatti, anche di recente, per la precisione da Azzano Decino, in provincia di Pordenone, in occasione della Fiera della Musica, la donna aveva deciso di rispondere a chi l’aveva criticata per il fisico e per i suoi outfit. In quella circostanza, Emma aveva detto: “Chissà cosa scrivono del mio corpo sui social domani. A me non me ne frega niente”, le sue parole. “Voglio dire soprattutto alle ragazze giovani, quelle che devono fare ancora un po’ di vita per avere le spalle forti e grosse come ce le ho io: non state dietro a certe cose. Ogni corpo ha la sua dignità, ogni corpo ha la sua bellezza, la perfezione non esiste e se esiste ci ha messo mano un chirurgo, credetemi”.
