Emma Marrone lascia tutti senza parole con la sua inaspettata rivelazione: in passato sarebbe stata arrestata
Eccentrica e piena di talento, Emma Marrone sa sempre come stupire il suo pubblico senza annoiare o cadere in banalità . In una recente intervista a Rolling Stones, la cantante, uscita dalla scuola di Amici, ha svelato una parte del suo passato che in pochi conoscevano e si sarebbero aspettati da lei. Emma Marrone ha infatti ammesso di aver avuto qualche problemino con la legge quando era adolescente: “Ero una ribelle, ma a scuola andavo bene. Una volta la polizia mi arrestò per un picchetto. Avevamo fatto occupazione, ma non era solo colpa mia. La preside mi ha salvato. Certo, entrare al liceo insieme alla polizia… Però ero precisa. Se i miei mi dicevano che a mezzanotte dovevo essere a casa, a mezzanotte meno cinque io ero già letto. Mi metteva ansia mettergli ansia. Quindi sì, ero ribelle, ma precisa. Una parac*la, direi. Alla fine ero ribelle nel pensiero, non mi piaceva vivere incastrata in una definizione”. Una brava ragazza piena di contraddizioni che ha saputo tirare fuori il meglio dalla vita.
Una ragazza diversa
Emma Marrone ha voluto raccontare la sua giovinezza in Salento, come una ragazza un po’ diversa dai soliti canoni, ma con i piedi per terra, come è tutt’ora.
Questa sua diversità , nel modo di essere e di vestire, l’ha portata ad essere ciò che è ora e non potrebbe esserne più fiera.
“Ero un po’ diversa dal canone delle ragazzine del tempo in Salento. Il piercing, i tatuaggi, i capelli di mille colori… Poi frequentavo solo musicisti e band con cui suonavo. Gente che era ancora più strana di me. Non andavo in villa, allo struscio. Ero sempre chiusa in una cantina o in un pub, a suonare o a sentire suonare gli altri. Al Sud si nota ancora di più quando sei diverso, nell’accezione positiva. Io volevo fare musica, volevo cantare, ma non pensavo di farne un lavoro. Facevo la commessa, facevo la cameriera…”