Un racconto davvero molto forte quello di Emma Marrone relativamente alla morte, lo scorso anno, di suo padre Rosario.
Non solo le parole sul lato sentimentale, nel corso dell’intervista a Vanity Fair, Emma Marrone ha raccontato alcune degli ultimi momenti di vita di suo padre, il signor Rosario, morto lo scorso anno. Nella mente dell’artista è ancora vivo il ricordo di quegli attimi di sofferenza, sua e di tutta la sua famiglia.
Emma Marrone e il ricordo della morte del padre
Durante l’intervista spicca il bellissimo rapporto tra Emma e il signor Rosario: “Era un infermiere e quando tornava a casa faceva iniezioni e medicazioni a tutto il vicinato, spesso per chi non se le sarebbe potute permettere”. E ancora: “Non tutte le donne hanno rapporti difficili col genitore, io col mio ho avuto un legame bellissimo. Non era solo padre per me, ma anche figlio, amico, compagno di avventure”.
Ecco perché la sua morte è stata davvero dura da affrontare: “Quando è morto io ero via un paio di giorni, l’avevo sentito la sera prima, ‘prendo un volo domattina e alle 13 sono già con le gambe sotto al tavolo’. ‘Ti aspetto’, mi ha risposto. Invece al mattino era morto. Quando ho visto il numero di mio fratello ho capito subito, dall’altra parte sentivo le urla di mia madre, è stato terribile. E io non c’ero”.
La cantante, però, non ha rimpianti per non esserci stata: “Credo anzi che sia un suo regalo. Sentiva che sarebbe morto e sono convinta che mi abbia voluto risparmiare dalla sua morte, in modo che lo ricordassi vivo e felice nella chiamata della sera prima”, ha spiegato la donna.
Di seguito, invece, un recente post Instagram della cantante col suo ultimo lavoro: