Darren Star, il creatore di Emily in Paris, ha voluto rispondere alle tante critiche arrivate alla serie TV per gli eccessivi cliché.
Chiché e stereotipi sulla Francia e sui francesi in continuazione, in ogni puntata: è così che Emily in Paris è diventata in poco tempo un piccolo caso. La serie TV è arrivata su Netflix lo scorso 2 ottobre e, immediatamente, ha attirato critiche su critiche, in particolari dagli spettatori europei, infastiditi dalla quantità di banalità e stereotipi che infarciscono i vari episodi della prima stagione. Ora Darren Star, il creatore di Emily in Paris, ha voluto rispondere alle varie critiche piovute sul suo show.
Emily in Paris: la serie TV criticata, ecco cosa ha risposta l’ideatore
In un’intervista rilasciata a The Hollywood Reporter, Darren Star ha tenuto a spiegare che la sua intenzione era quella di omaggiare la Francia e la città di Parigi. Insomma, con tutti gli stereotipi presenti in Emily in Paris non aveva intenzione di offendere i francesi.
“La serie TV è una lettera d’amore a Parigi attraverso gli occhi di questa ragazza americana che non è mai stata lì – ha dichiarato Darren Star – La prima cosa che vede sono i cliché perché è tutto dal suo punto di vista. Non mi dispiace guardare Parigi attraverso una lente affascinante. È una città bellissima e volevo fare uno spettacolo che celebrasse quella parte di Parigi”.
Chi è Darren Star, l’ideatore di Emily in Paris
Nel corso della sua carriera, prima di scrivere Emily in Paris, Darren Star ha dato vita a tante serie TV che hanno avuto un successo a livello internazionale. Alcuni esempi? Beverly Hills 90210 e Sex and the City.
E a proposito di Sex and the City, sempre al The Hollywood Reporter, ha dichiarato: “Se scrivessi il pilot di Sex and the City nel 2020, cosa cambierebbe?Semplicemente oggi non farei Sex and the City. Vent’anni fa conoscevo il tipo di persone di cui scrivevo. Ho capito il tempo e ho capito i personaggi e anche quello che c’era da dire”.
Fonte foto: https://www.facebook.com/Emilyinparistv/