Elon Musk: la figlia trans lascia gli Stati Uniti dopo la vittoria di Donald Trump

Elon Musk: la figlia trans lascia gli Stati Uniti dopo la vittoria di Donald Trump

Dopo la vittoria negli USA di Donald Trump, la figlia trans di Elon Musk ha preso una decisione drastica: si trasferisce all’estero.

Dopo la vittoria di Donald Trump alle elezioni del nuovo presidente degli Stati Uniti, su Google si è registrato un picco anomalo di ricerche su una specifica domanda: “Come trasferirsi in Canada“. Insomma, il malcontento degli elettori che avevano votato Kamala Harris è evidente, ma se da una parte la ricerca su internet sembrerebbe essere solamente uno scherzo, per qualcuno potrebbe essere una decisione reale.

Questo è il caso di Vivian Jenna Wilson, la figlia transgender del multimiliardario Elon Musk. Tra la giovane e il CEO di Tesla i rapporti sono stati molto burrascosi negli ultimi anni, fino ad arrivare ad una chiusura completa. Ma come ha reagito Musk a tale annuncio della figlia?

Elon Musk: l’annuncio della figlia sui social

Su Threads, concorrente di X (ex Twitter) di cui il papà è diventato CEO, Vivian ha pubblicato un post che ha catturato l’attenzione internazionale.

Visualizza su Threads

Ci penso da un po’ e i risultati delle elezioni me lo hanno confermato. Non vedo il mio futuro negli Stati Uniti” ha scritto la 20enne.

Queste parole riflettono un disagio profondo, alimentato dalla percezione di un ambiente che, a suo avviso, è diventato ostile per chi fa parte della comunità LGBTQ+.

Nonostante l’eventualità che le leggi anti-trans promesse da Trump non si concretizzino, Vivian ritiene che il clima sociale, rappresentato dagli elettori stessi, rimarrà problematico. Questo contesto ha portato alla decisione di cercare un nuovo paese in cui vivere in tranquillità e senza timore per la sua identità.

Un rapporto teso con Elon Musk e il cambio di cognome

Il rapporto tra Vivian e suo padre Elon Musk è stato spesso oggetto di attenzione mediatica. Nel 2022, Vivian ha chiesto formalmente di cambiare il proprio cognome, rifiutando ogni legame con il padre biologico, come riportato nei documenti legali presentati in California.

Questo distacco è stato spiegato come una presa di distanza dall’imprenditore e dalla sua visione del mondo, che Vivian non condivide.